In Piemonte sospesa l’attività chirurgica ordinaria per Coronavirus: eseguiti solo interventi urgenti
In Piemonte è stata decisa la sospensione immediata di tutta l'attività chirurgica ordinaria e di ogni intervento sanitario che implichi l'utilizzo delle sale operatorie. Restano in programma e saranno ancora eseguiti gli interventi chirurgici urgenti, quelli salvavita e quelli di tipo oncologico.
Piemonte, stop alle operazioni chirurgiche non urgenti
La decisione di fermare gli interventi chirurgici non urgenti, analoga a quella già presa in Lombardia, serve per fare fronte all'alto numero di pazienti contagiati dal coronavirus che hanno necessità di un ricovero in terapia intensiva per problemi respiratori. In questo modo vengono lasciati liberi letti che possono essere utilizzati in caso di emergenza. Stando all'ultimo bilancio, in Piemonte i positivi sono 84 e nella giornata di ieri, mercoledì 4 marzo, si è registrata la prima vittima, un anziano cardiopatico.
Anpas e Croce rossa: in campo una task force di 600 volontarie
In Piemonte la macchina dei soccorsi si è attivata con la collaborazione tra Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) e Croce Rossa Italiana Comitato Regionale. I due enti stanno lavorando insieme nella gestione degli interventi con una task force di 600 volontarie e volontari "adeguatamente formati e preparati, che stanno svolgendo attività di prevenzione del rischio di contagio virale dovuto al Covid-19 e che ogni giorno effettuano servizi di soccorso sanitario e trasporti ordinari sul territorio, sono cittadine e cittadini di grande impegno civile e sociale", ha spiegato Andrea Bonizzoli, presidente Anpas Piemonte.