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Covid 19

Il sindaco di Milano Sala: “Chiudere le scuole per una settimana”

“A questo punto anche a livello prudenziale penso che le scuole vadano chiuse a Milano, proporrò al presidente della Regione di allargare l’intervento alla Città metropolitana”, le parole del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante una conferenza stampa in Prefettura. La durata potrebbe essere di “una settimana, ritengo sia sufficiente”, ha aggiunto il sindaco parlando del coronavirus.
A cura di Susanna Picone
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I casi di contagio di coronavirus Covid-19 in Italia continuano a salire e solo in Lombardia i numeri della notte porta a 89 infettati secondo quanto ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana domenica mattina. Su base nazionale si superano i 130 casi di contagio dal nuovo virus. Ci sono dei casi accertati anche a Milano e stamane il sindaco Giuseppe Sala ha proposto la chiusura delle scuole nella città. "A questo punto anche a livello prudenziale penso che le scuole vadano chiuse a Milano, proporrò al presidente della Regione di allargare l'intervento alla Città metropolitana", le parole del primo cittadino di Milano durante una conferenza stampa in Prefettura. La durata potrebbe essere di "una settimana, ritengo sia sufficiente", ha aggiunto Giuseppe Sala.

Coronavirus: in Lombardia chiuse le scuole in tutta la Regione

La Regione Lombardia, in relazione all'evolversi della diffusione del coronavirus, sta predisponendo una Ordinanza, firmata dal presidente Attilio Fontana di concerto con il ministro della salute Roberto Speranza, valida per tutto il territorio lombardo. Il documento sarà trasmesso a tutti i Prefetti delle Province lombarde per la tempestiva comunicazione ai sindaci. L'ordinanza sarà efficace fino a un nuovo provvedimento. Tra i provvedimenti previsti sono contemplati: la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico. Prevista anche la sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani a esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza. Disposta la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura. L’ordinanza sarà soggetta a modifiche al seguito dell'evolversi dello scenario epidemiologico. La raccomandazione a tutti di rispettare le misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria quali lavarsi spesso le mani con soluzioni idroalcoliche, evitare i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie, non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, coprirsi naso e bocca se si starnutisce o tossisce, non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti.

Numero "rilevante" di persone in isolamento per il coronavirus

Il numero di persone che dovrà stare in isolamento per scongiurare il coronavirus "sarà molto rilevante", aveva detto precedentemente il presidente della Lombardia Attilio Fontana aggiungendo che si cercano altre strutture oltre all'ospedale militare di Baggio a Milano e gli alloggi dell'aeronautica a Piacenza. Si sta valutando "un ospedale dismesso e strutture alberghiere che siano disponibili". Diversi i provvedimenti già adottati in Regione Lombardia per combattere l'epidemia di coronavirus. Tra le altre cose è stata rinviata a settembre la fiera Myplant & Garden, il più importante salone professionale del verde in Italia in programma a Milano dal 26 al 28 febbraio. Lo hanno fatto sapere gli organizzatori sottolineando che la decisione è motivata dalla "gravità della situazione attuale" dovuta al coronavirus.

Ilaria Capua a Fanpage.it sull'emergenza coronavirus

La virologa Ilaria Capua ha spiegato in esclusiva per Fanpage.it cosa sta succedendo in Italia dopo i primi contagi da coronavirus e anche perché siamo così spaventati: "Alcuni hanno avuto l’ottimismo un po’ illusorio di fermare un virus con questo elevatissimo livello di trasmissibilità. Abbiamo creduto che la Cina, con le misure draconiane che ha messo in atto, potesse tenersi tutto il contagio. Era illusorio, e ora lo vediamo in tutta la sua banalità", le parole della virologa.

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