In Lombardia 4189 casi di Coronavirus e 267 morti. Gallera: “Bollettino impressionante, state in casa”
Nelle ultime 24 ore in Lombardia si sono registrati 808 nuovi casi e 113 persone sono decedute per il coronavirus. Crescono a ritmi preoccupanti i numeri del coronavirus in Lombardia. L'ultimo bilancio reso noto dall'assessore al Welfare, Giulio Gallera, è di 4.189 contagi confermati. Ieri erano 3.420, l’altro ieri 2.612.
Coronavirus, in Lombardia forte aumento di contagi e decessi
I deceduti sono 267 (ieri erano 154). I pazienti considerati "guariti", dimessi e trasferiti al domicilio sono 550 (ieri erano 524). In isolamento domiciliare ci sono 756 persone, (ieri 722). Si aggrava la situazione delle terapie intensive, dove a oggi ci sono 399 ricoverati (ieri 359), mentre i ricoveri non in terapia intensiva sono 2217 (ieri erano 1.661). I tamponi effettuati sono 18.534. Tutte persone deceduto, ha precisato l'assessore, sono persone anziane con un quadro clinico già compromesso. L'87% ha più di 75 anni, l'11% ne ha fra 65 e 74 e il 2% fra 50 e 64 anni.
Aumento di casi a Bergamo
La provincia dove i casi sono aumentati maggiormente è quella di Bergamo, dove i contagiati sono 997. Crescita inferiore a Lodi, con 853 positivi. A Cremona sono 665 i contagiati, a Brescia ci sono 501 casi, a Como 27, a Lecco 53, a Monza e Brianza 59, a Milano 406 (171 in città), a Mantova 56, a Pavia 243, a Sondrio 6 casi e a Varese 32. Sono 291 quelli ancora in corso di verifica.
L'appello dell'assessore Gallera: Unica arma è rimanere in casa
"L'unica arma che abbiamo contro il contagio è rimanere a casa", ha ribadito l'assessore nel consueto punto quotidiano su Facebook. Il dpcm del governo che invita di evitare tutti i movimenti è "un forte monito rispetto ad atteggiamento che va assunto da parte di tutti. Siamo contenti governo abbia voluto prendere posizione formale", ha aggiunto Gallera, che poi ha chiarito: "Sono consentiti movimenti solo tra lavoro e domicilio e viceversa. Ridurre in maniera drastica ogni attività sociale è l’unica arma per ridurre la diffusione del virus, non esistono farmaci, non abbiamo alcun vaccino, l'unica arma che abbiamo è impedire la diffusione del contagio, rimanere a casa ed evitare i contatti con le altre persone. È un messaggio preciso".