In Lombardia 35mila persone nelle città fantasma. Chiusi negozi, bar, uffici e scuole
Oltre 35 mila persone si trovano costrette in casa nei comuni del Lodigiano a causa dell'emergenza Coronavirus. Codogno, Casalpusterlengo e Castiglione d'Adda rischiano di diventare città fantasma.
Chiusi bar, negozi e uffici comunali a Codogno
Il sindaco di Codogno, Francesco Passerini, ha disposto con un'ordinanza la chiusura di scuole e uffici comunali a tempo indeterminato in seguito al sei casi di contagio trovati in città. A causa della "situazione di allarme nazionale" e per "tutelare la pubblica incolumità" viene disposta "temporaneamente e in via provvisoria e precauzionale almeno fino a domenica 23 febbraio" la chiusura di "tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di pubblico intrattenimento e i luoghi di assembramento pubblico (a titolo esemplificativo discoteche, sale da ballo, sala giochi)"si legge nell'ordinanza, che riguarda anche gli impianti sportivi utilizzati per pubbliche manifestazioni.
Scuole e nidi chiusi fino al 25 febbraio
Le scuole chiuse sono l'Istituto Tecnico Agrario "Tosi" nella giornata di sabato 22 febbraio 2020, l'asilo nido comunale "Rossana Vanelli", il nido "Laulandia", il nido "Gattonando" e il micronido "Primipassi" dal pomeriggio del 21 febbraio al 25 febbraio compresi.
Castiglione d'Adda, chiusi uffici pubblici e biblioteche
A Castiglione d'Adda il sindaco Costantino Pesatori ha deciso di chiudere da domani gli uffici comunali e la biblioteca comunale. Dal pomeriggio, inoltre, tutte le attività ricreative, sportive e non, sono interrotte in paese. Chiuso anche il centro di raccolta rifiuti comunale. Il vice sindaco di Castiglione d’Adda Stefano Priori ha parlato a Fanpage.it delle contromisure che il Comune sta adottando: “È stato annullato il carnevale, stiamo aspettando delle ordinanze ben precise”.
Emergenza anche a Casalpusterlengo
Scuole e nidi chiusi fino a martedì anche a Casalpusterlengo. Lo prevede un'ordinanza del sindaco Piero Mussida. La chiusura è stata decisa "in considerazione che nella giornata del sabato sono aperte poche scuole e nelle giornate del 24 e 25 febbraio la maggior parte di esse sono chiuse per la Festa del Carnevale".