Coronavirus in Europa, quali paesi fanno più tamponi
Nell'ultimo mese in Italia sono state raggiunte cifre record per quanto riguarda il numero di tamponi effettuati per confermare o meno i contagi da Coronavirus. Solo nelle ultime 24 ore ne sono stati 234.672, un'enormità se si pensa che durante la prima ondata della pandemia i test giornalieri difficilmente superavano le 30mila unità, come ha spiegato la scorsa settimana il commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 in Italia, Domenico Arcuri. Tuttavia, si tratta di una quantità ancora lontana da quella di alcuni paesi europei, che detengono da tempo il primato di tamponi effettuati su base giornaliera.
E' il caso, ad esempio, del Regno Unito, che oggi ha raggiunto il record storico di 377.608 tamponi, segnando il primato a livello europeo: non ne erano mai stati fatti così tanti. Secondo i dati in possesso dell'ECDC alla fine di ottobre, anche la Francia ha raggiunto il suo personale record nella settimana del 26 ottobre, con ben 1,434,965 tamponi, seguita dalla Germania che in quegli stessi giorni ne ha fatti 1,358,706. Ma l'Italia non fa una brutta figura, anzi arriva subito dopo, con 1,313,916 test effettuati in una settimana sempre a partire dal 26 ottobre, seguita dalla Spagna con 1,101482 test settimanali.
Sulla base del rapporto tra tamponi effettuati e casi positivi riscontrati è possibile capire dove la pandemia corre più veloce. Da questo punto di vista, la Repubblica Ceca è il paese dell'Unione europea in cui la situazione è più critica in rapporto alla popolazione, composta da poco più di 10 milioni di abitanti. Anche in Belgio si è passati dal 2 per cento di metà settembre al 18 della fine di ottobre del tasso di positività.