Impennata di casi di Coronavirus ad Alzano Lombardo e Nembro: “Ipotesi zona rossa nella Bergamasca”
Le autorità sanitarie stanno valutando l'ipotesi di un'allargamento della zona rossa per comprendere anche l'area di Alzano Lombardo e Nembro, nella Bergamasca, dove nelle ultime ore c'è stata un'impennata di casi di coronavirus. "Se ci dicono che l'unico modo è di istituire un'altra zona rossa, ne prendiamo atto. A noi interessa la salute dei cittadini – ha spiegato l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera – abbiamo chiesto ai tecnici di fare valutazione e di suggerire interventi".
Gallera: Forte incremento dei casi nella Bergamasca
"Abbiamo il tema dell'area di Alzano Lombardo e Nembro, abbiamo inviato i dati all'Istituto Superiore di Sanità, il dato oggettivo è che c'è un forte incremento dei casi e abbiamo chiesto a loro di fare una valutazione e di suggerire al Governo e a noi la migliore strategia, è un dato di fatto che negli ultimi giorni ci sia stata un'impennata", ha detto l'assessore durante la conferenza stampa quotidiana in Regione Lombardia. In quella zona, ha aggiunto Gallera, "oggi abbiamo avuto un numero di contagi più elevato rispetto al resto della Lombardia, anche di più di quello di Lodi" e cioè 129 rispetto ai 98 dell'area di Lodi.
Brusaferro (Istituto superiore di sanità): Valutiamo se estendere la zona rossa
"Stiamo valutando l'opportunità di estendere la zona rossa sulla base di alcuni criteri epidemiologici, geografici e di fattibilità della misura", ha confermato il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro nella conferenza stampa alla protezione civile. "Stiamo analizzando con la Lombardia con grande attenzione su nuovi casi per comuni della cintura bergamasca – ha aggiunto – e stiamo vedendo con i dati d'incidenza e in base ai tassi di riproduzione del virus".