Coronavirus, il sindaco di Vo’: “Sono tranquillo. Fare molti tamponi ha salvato tante vite”
Vo' Euganeo, uno dei due focolai del coronavirus in Italia, si appresta ad entrare nella quarta settimana di quarantena con la speranza – che sembra farsi giorno dopo giorno più concreta – che le dure restrizioni imposte ai cittadini sortiscano gli effetti sperati. Il sindaco Giuliano Martini è fiducioso: "A Vo' tutte le persone positive sono state isolate in quarantena, siamo provati perché siamo entrati nella quarta settimana, ma mi sento tranquillo perché tutte le persone hanno capito da subito quali erano le regole di comportamento da adottare per evitare il contagio".
Intervistato dall'Adnkronos il primo cittadino del comune del padovano di 3.300 abitanti dove si è registrato il primo decesso per Coronavirus e dove da venerdì non si registrano più nuovi casi positivi ha commentato. "Abbiamo avuto 89 contagi , tutti quanti sono stati controllati – sottolinea – la settimana scorsa ne avevano 12 positivi ma con valori bassissimi, quindi tutti in fase di negativizzazione, tutti gli altri si sono negativizzati e non si sono registrati più casi di contagio. Questo grazie al rispetto delle regole ma anche per merito dell'azione voluta dal presidente Zaia (i tamponi, ndr) senza la quale non avremmo pianto solo i nostri tre morti, ma molti di più. L'utilizzo dei tamponi, infatti, si è rivelato utilissimo e vitale perché da noi ha salvato molte vite".
Zaia: "Oggi Vo' è il comune più sicuro d'Italia"
Proprio il governatore Luca Zaia oggi ha rivendicato la bontà della sua decisione di effettuare tamponi a tappeto nel piccolo comune euganeo: “A Vo' abbiamo fatto i tamponi a tutti. Adesso Vo' è diventato il luogo più sano d’Italia”. Secondo il presidente della Regione Veneto "è la prova provata che il sistema dei tamponi funziona – ha aggiunto – Qui c’erano i primi 2 casi, abbiamo fatto i tamponi a tutti, anche se ci dicevano che era sbagliato: 3.000 tamponi, abbiamo trovato 66 positivi, li abbiamo isolati 14 giorni, e alla fine c’erano ancora 6 positivi. Cosi abbiamo chiuso la partita”, ha concluso.