Covid-19, il sindaco di Trani Amedeo Bottaro: “Ho chiesto l’Esercito, a giorni picco contagi”
"Ho chiesto formalmente al prefetto l'ausilio dell'Esercito, perché non siamo in grado di controllare coloro che sono tornati in queste ore dal Nord". Sono le parole del sindaco di Trani Amedeo Bottaro. Il primo cittadino del capoluogo pugliese ha informato gli utenti in un video pubblicato sui social network per parlare dell'emergenza coronavirus. "Oggi abbiamo fatto un primo controllo alla stazione alle 6.06 per cercare di censire tutti coloro che scendevano – per fortuna si è trattato di pochissima gente – abbiamo anche puntato una telecamera sulla stazione per verificare tutti coloro che arrivano a Trani". Bottaro ha chiesto maggiore collaborazione da parte di cittadini e comportamenti resposnabili: "Il problema rimane sempre lo stesso: siamo noi. Continuiamo tranquillamente ad uscire soprattutto durante il giorno, si fanno passeggiate negli orari in cui c'è più affollamento e ci si assembra come se nulla fosse. Evidentemente avete ben capito la portata del problema. Ci aspettiamo un picco impressionante di contagi, speciamente nei prossimi tre giorni, ciò vuol dire che sarà più pericoloso continuare ad andare in giro in città".
Coronavirus, sospesi i treni notturni in tutta Italia
Mentre il sindaco Bottaro chiede l'intervento dell'Esercito a Trani, anche il governatore della Puglia, come altri delle Regioni del Meridione, esprime preoccupazione nei confronti dell'arrivo dei treni dal Nord Italia. "Di nuovo ondate di pugliesi che tornano in Puglia. E con loro arrivano migliaia di possibilità di contagio in piu'" è il commento di Michele Emiliano, che stanotte si è lasciato andare ad uno sfogo sui social network. Di ieri la firma del provvedimento da parte della ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, che prevede la riduzione dei treni ordinari a lunga percorrenza. A partire da stasera fino al termine delle disposizioni, sono soppressi i treni notturni in tutta Italia.