Coronavirus, il farmacologo Garattini: “Picco entro il fine settimana. Tutto dipenderà da noi”
Non siamo ancora arrivati al picco dell'emergenza Coronavirus, che però potrebbe essere raggiunto entro il prossimo fine settimana con 30-40mila nuovi casi positivi. A fare questa previsione è Silvio Garattini, fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, intervistato da Radio Capital sulla pandemia e sulla particolare situazione che si sta vivendo in Italia. L'esperto ha spiegato che "secondo alcune proiezioni, verso il prossimo weekend dovremmo arrivare al picco, da cui poi dovrebbe cominciare una diminuzione. Speriamo che questo accada". Ma, ha anche aggiunto, "dobbiamo tener presente che il numero dipende dai controlli. Certamente i contagiati sono molti di più: tanti sono asintomatici e comunque in grado di diffondere il virus". Tutto, dipende comunque, dai cittadini e dalla loro capacità di osservare le misure restrittive imposte dal governo.
"Atteniamoci alle disposizioni – ha evidenziato Garattini – Se tutti avessero stili di vita adeguati e ci fosse un'adeguata prevenzione, forse saremmo più resistenti. La diffusione di virus e batteri continuerà a esserci, dobbiamo ripensare il mondo della salute. Tutto dipenderà da noi, dalla nostra capacità di evitare il contagio e questo è quello che deve succedere". Una previsione più o meno simile era stata data questa mattina anche da Massimo Galli, infettivologo e primario dell'ospedale Sacco di Milano, secondo il quale "è evidente – ha detto intervenendo alla trasmissione di La7 L'aria che Tira – che siamo ben lontani dal picco epidemico e c'è molto da lottare soprattutto per evitare che il problema si estenda ad altre regioni del Centro e del Sud. E poi ci sarà un'importante battaglia nella zona metropolitana di Milano, che in parte è già in corso, e occorre per forza prevedere maggiore vicinanza a chi è a casa e ha problemi".