Il contrappasso del Coronavirus: ora la Cina mette in quarantena chi arriva dall’Italia
Chi arriverà a Pechino dalle aree maggiormente colpite in questi ultimi giorni dall’epidemia di Coronavirus Covid-19 dovrà rispettare un periodo di quarantena di quattordici giorni. E questo vale, dunque, anche per l’Italia, dove abbiamo superato quota 1800 ammalati di coronavirus. Oltre all’Italia, anche chi arriva da Corea del Sud, Giappone e Iran – dunque le aree esposte al contagio del Covid-19 – dovranno rispettare un periodo di quarantena di 14 giorni. Ad annunciare la nuova misura è stato il vice segretario generale del governo municipale della capitale, Chen Bei. La misura, secondo quanto è stato spiegato in un comunicato, coinvolge sia i cittadini cinesi sia gli stranieri. In mancanza di una dimora a Pechino, l'auto-isolamento sarà osservato in un hotel designato.
Cina, registrati nuovi casi di coronavirus importati dall'Italia
La Cina registra il più basso numero di nuovi contagi da coronavirus in un giorno, ma appunto ora si trova a fronteggiare anche i primi casi di contagi importati. Il primo è stato registrato lunedì e riguardava una persona proveniente dall’Italia: ora si registrano sette nuovi casi di persone infette che arrivano dal nostro Paese. Sono i cosiddetti “contagi di ritorno” e riguardano sette persone provenienti dall’Italia e quattro da Iran e Regno Unito. Si tratta di casi registrati fuori dall’Hubei, la provincia dove si trova Wuhan, epicentro del focolaio di coronavirus. In totale in Cina sono stati superati gli 80mila contagi, con 2.943 vittime accertate, stando ai dati forniti dalla commissione sanitaria nazionale cinese. Nella giornata di ieri si sono registrati 125 nuovi: il numero più basso dal 21 gennaio.