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Gli infermieri di Bergamo: “Qui il 27 per cento dei morti dell’intera Lombardia”

La denuncia che arriva dall’Ordine delle professioni infermieristiche di Bergamo è allarmante: nella città orobica vengono infatti registrati quasi un quarto dei nuovi casi di contagio da Coronavirus della regione. Tragica anche la percentuale dei decessi: circa il 27 per cento di tutta la Lombardia. Tradotto in numeri, sono circa 50 morti al giorno di media.
A cura di Filippo M. Capra
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La denuncia che arriva dall'Ordine delle professioni infermieristiche di Bergamo è allarmante: nella città orobica vengono infatti registrati quasi un quarto dei nuovi casi di contagio da Coronavirus della regione. Tragica anche la percentuale dei decessi: circa il 27 per cento di tutta la Lombardia. Tradotto in numeri, sono circa 50 morti al giorno di media.

A Bergamo il 12 per cento degli operatori sanitari infetti, ma c'è chi dice che il dato sia sottostimato

Il numero degli operatori sanitari infetti sfiora il 12 per cento a livello nazionale anche se, a Bergamo, ci sono strutture in cui si dice siano addirittura il 30 per cento. Questi presidi non sono tutti ospedali, ma riguarderebbero strutture che ospitano pazienti anziani come le case di riposo e le Rsa. Qui, ci sarebbe inoltre una forte carenza di dispositivi di protezione individuale, come comunicato dalla Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche. A Bergamo, qualche giorno fa, è morto Diego Bianco, soccorritore 45enne affetto da Coronavirus. L'Istituto superiore di sanità sta comunque facendo tutte le verifiche del caso per stabilire che il suo decesso sia unicamente legato al Covid. L'Iss ha segnalato che in tutta Italia sono 2.339 gli operatori sanitari rimasti contagiati dal virus, dei quali metà sarebbero in Lombardia. "La situazione è insostenibile – spiegano i presidenti degli ordini provinciali degli infermieri e dei medici di Bergamo, rispettivamente Gianluca Solitro e Guido Marinoni – ma non perché i nostri professionisti non possono o non devono ammalarsi: ciascuno di noi dedica se stesso ad aiutare i cittadini e mai si tirerebbe indietro".

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