Record di contagi di Coronavirus al giorno in Italia, ma anche di guariti
È record di contagi da coronavirus in Italia dove il numero di casi positivi è di 2.706, circa 587 in più rispetto a ieri. Dati non positivi è certo, ma se si guarda al numero di guariti si può trovare un aumento anche qui: sono infatti 276, circa 116 in più rispetto a ieri con una percentuale positiva di più del 70% rispetto ai giorni scorsi. Aumenta purtroppo anche il numero dei morti da coronavirus che sono 28 in più rispetto a ieri e raggiungono la cifra di 107. Dati da record che posizionano l'Italia Secondo i dati forniti dall'Oms, ad oggi nel mondo sono 93094 i casi confermati dall'inizio dell'epidemia e 3198 morti, più di 80mila casi solo in Cina mentre il resto rilevati in altri 77 paesi con un totale di 214 morti.
Oms: Il Coronavirus è più letale dell'influenza
Intanto l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha nuovamente smentito che si tratta di una malattia simile all’influenza. Si tratta, al contrario, di una patologia decisamente più grave: "A livello globale, circa il 3,4% dei casi riportati di Covid-19 è deceduto mentre l'influenza stagionale generalmente uccide molto meno dell'1% di quelli infetti". Secondo l'Oms "mentre molte persone in tutto il mondo hanno accumulato immunità ai ceppi stagionali" questo "è un nuovo virus a cui nessuno è immune". "Abbiamo vaccini e terapie per l'influenza stagionale, ma – ha aggiunto l'Oms – al momento non esiste un vaccino e nessun trattamento specifico per il Covid-19".
Il virus in Italia molto prima della diagnosi del primo caso
Intanto grazie alle analisi effettuate dal team di ricerca dell'Università Statale di Milano e dell'Ospedale Sacco, coordinato da Gianguglielmo Zehender, Claudia Balotta e Massimo Galli è stato appurato che il coronavirus era in Italia già diverse settimane prima che fosse appurato il primo contagio a Codogno. Ora saranno le analisi di ulteriori genomi a fornire stime più precise su ingresso del virus in Italia e possibili vie di diffusione.
Coronavirus, scuole chiuse in tutta Italia fino al 15 marzo
Intanto quest'oggi il Governo ha confermato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università in tutta Italia fino al 15 marzo. Dopo le indiscrezioni di questa mattina, poi smentite dal ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, è arrivata l'ufficialità del governo, che ha deciso di sospendere le lezioni in aula da domani, giovedì 5 marzo e per i prossimi 10 giorni per evitare che continuino a crescere i numeri di contagio da coronavirus nel nostro Paese. "C'era una valutazione in corso, per il governo non è stata una decisione semplice – ha detto il ministro Azzolina in conferenza stampa insieme al premier Giuseppe Conte – abbiamo aspettato anche il parere del comitato scientifico e abbiamo deciso prudenzialmente di sospendere le attività didattiche fino al 15 marzo al di fuori della scuola rossa, a partire da domani".