La telefonata è arrivata lunedì sera. A Roma. Nel centro nazionale emergenza di Roma della Croce Rossa Italiana è arrivata la chiamata, bisognava partire subito per Milano con un carico di siringhe, di pompe, di monitori e di trenta di quei respiratori che la Cina ha donato all'Italia pochi giorni fa. Per caricare il camion è bastata un'ora, il bisogno accelera sempre i tempi, e durante la notte il camion è partito alla volta di Milano. Attraversare un'Italia deserta com'è quella di questi giorni rende tutto straniante ma rapido. In mattinata si stava già scaricando. La Croce Rossa Italiana è riuscita a consegnare già martedì tutto quello che serviva.
Ma sul quel camion non c'erano oggetti, no. Su quel camion c'è tutto quello che serve per permettere a trenta persone in più di potere respirare nonostante l'aggressione del Covid-19, è una manna per un regione che ormai è arrivata all'esaurimento dei posti letto. "Noi lavoriamo sulle ore – aveva raccontato alla trasmissione ad Agorà martedì mattina l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera – ora vado con Arosio (Antonio Arosio, il presidente di Croce rossa Lombardia, ndr) a recuperare trenta respiratori. Ieri eravamo quasi a zero come posti letto in terapia intensiva. Quando alle 10 è arrivata la notizia di questi trenta respiratori, io mi sono quasi messo a piangere, per la tensione della giornata e per la bellissima notizia".
In una regione che si trova costretta a contare i posti letto per impegnarsi a provare a salvare più vite possibili 30 posti letto in più sono un numero immenso e un viaggio organizzato con la velocità e la professionalità della Croce Rossa è il modo migliore per non perdere nemmeno un istante prezioso. Un camion che sfreccia nella notte per portare salvezza è la perfetta fotografia di un Paese che raccoglie tutte le possibilità che si presentano senza cedere alla stanchezza. "Sono le 9 del mattino, sono qui in Fiera. Ha viaggiato un camion della Croce rossa per tutta la notte e ci ha portato materiale per la sub intensiva che arriva direttamente dalla Cina", ha commentato l'assessore all'arrivo del tir. La Cina così bistrattata da qualche politico sciacallo ha compiuto il proprio gesto di solidarietà e nella notte la Croce Rossa Italiana l'ha portato a destinazione.