Coronavirus, cosa rischia chi non rispetta la quarantena imposta dal Governo
Chi non rispetta la quarantena imposta dal Governo per le zone in cui si verificano casi di coronavirus rischia l'arresto, fino a 3 mesi, o una multa che può arrivare a poco più di 200 euro. Lo si evince dal testo del decreto-legge che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte, che introduce misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019. Attualmente in Italia sono 132 le persone colpite; di queste 2 decedute e uno dimesso perché guarito. I positivi sono 89 in Lombardia, 24 in Veneto, 6 in Piemonte, 9 in Emilia Romagna e 2 a Roma, ovvero la coppia cinese ricoverata allo Spallanzani.
Tra le misure introdotte dal Governo ci sono il divieto di entrare o uscire nel Comune interessato; la sospensione di manifestazioni o eventi pubblici; la sospensione delle scuole materne e dei viaggi di istruzione; la sospensione di musei, concorsi e uffici pubblici con eccezione dei servizi essenziali e di pubblica utilità; la quarantena con sorveglianza attiva per chi ha avuto contatti stretti con i contagiati. Le misure di contenimento verranno attuate dal Governo, su proposta del ministro della Salute, sentiti i presidenti delle Regioni interessate; in caso di estrema urgenza, le misure potranno essere adottate anche direttamente dalle autorità locali in attesa del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri. Qui il testo completo del decreto.
Il decreto stabilisce che il mancato rispetto delle misure di contenimento è punito ai sensi dell'articolo 650 del Codice Penale: Inosservanza dei provvedimenti dell'autorità. Nel testo si legge che chi non osserva i provvedimenti, dettati da ragioni di giustizia o sicurezza pubblica, di ordine pubblico o igiene, è punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a 206 euro, se il fatto non costituisce un reato più grave (resistenza a pubblico ufficiale, violenza o minaccia a un corpo politico, inosservanza di pene accessorie o inosservanza delle norme disciplinanti i rapporti di lavoro).
La virologa Ilaria Capua: "Contagio inevitabile, ora rispettare le regole"
Nei giorni scorsi, intervistata da Fanpage.it, la virologa Ilaria Capua aveva parlato della diffusione del coronavirus, spiegando che l'epidemia avrebbe ben presto varcato i confini della Cina e la malattia avrebbe fatto il giro del mondo. In un ulteriore articolo la virologa è tornata sull'argomento, raccomandando una assunzione di responsabilità nel seguire le linee guida dettate dal Governo per contenere i rischi.