Coppia di anziani ricoverata alle Molinette è positiva al Coronavirus: intero reparto in quarantena
Una coppia di anziani ricoverata all'ospedale Molinette di Torino per quella che sembrava una normale influenza è risultata positiva al coronavirus. La situazione della coppia si è aggravata nei giorni scorsi e l'uomo è stato trasferito in rianimazione. È poi risultato che il figlio, che lavora a Lodi, era stato nei giorni scorsi nel capoluogo piemontese in visita ai genitori. Il reparto verrà chiuso e il personale medico, 25 infermieri e almeno sei medici, verranno messi in quarantena insieme a tutti gli altri pazienti. I due erano arrivati in pronto soccorso, situato all'interno dell'ospedale, domenica scorsa: ora si sta cercando di ricostruire il percorso della coppia. Intanto le condizioni dell'uomo sarebbero piuttosto gravi. Se ci dovessero essere problemi per il dipartimento di emergenza, questi causerebbero grosse difficoltà a tutta la Regione, in quanto l'ospedale Molinette è centrale per l'intero sistema piemontese.
Dall'inizio dell'epidemia, sono 3.858 le persone che hanno contratto il coronavirus in Italia. I decessi ammontano a 148, mentre sono invece 414 i guariti in totale. Tutte le Regioni italiane sono coinvolte, dopo la comunicazione dei primi casi di contagio in Valle d'Aosta. "L'Italia sta attraversando un momento particolarmente impegnativo e lo sta affrontando doverosamente con piena trasparenza e completezza di informazione", ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio video a tutti gli italiani. "Il governo ha stabilito una serie di indicazioni di comportamento quotidiano. Desidero invitare tutti a osservare attentamente queste indicazioni anche se possono modificare qualche abitudine di vita", ha aggiunto il capo dello Stato.
Intanto il governo ha stanziato 7,5 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese: "Sono risorse significative e ci consentono di fare fronte alle esigenze immediate", ha detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) continua a non classificare il coronavirus come pandemia: "Come abbiamo detto varie volte, si parla di pandemia quando si ritiene che non ci siano più possibilità di controllare la diffusione del virus. Non siamo ancora a quel punto. La situazione è grave, ma si può ancora fare qualcosa".