Conte: “Sorpreso da esplosione di casi di Coronavirus in Italia”
“Confesso che sono rimasto sorpreso dall’esplosione del numero di casi. Li abbiamo tenuti sotto controllo fino a poco tempo fa, dimostrando una posizione migliore comparativamente agli altri Paesi europei”. A pronunciare queste parole, nel corso di un intervento sulla situazione coronavirus in Italia, è stato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ospite della trasmissione Mezz’ora in più su Rai3, il premier – intervistato da Lucia Annunziata che gli ha appunto chiesto una riflessione sull’esplosione del numero dei casi in Lombardia, Veneto e anche altre regioni del Nord – ha detto che “la linea della massima precauzione ha pagato, anche se adesso non sembra”. E ha aggiunto: “Dobbiamo perseguire questa politica, anche se ora stiamo cercando di individuare e delimitare i focolai. Dobbiamo fare di tutto per contenere il contagio”.
Coronavirus, c’è stata una falla nella prevenzione
Conte nella serata di domenica è intervenuto in diverse trasmissioni televisive per parlare dell’emergenza coronavirus e provare a rassicurare i cittadini. A Domenica In, il premier ha detto che il numero di contagi potrebbe crescere ancora ma “non dobbiamo spaventarci”. “Noi abbiamo fatto veramente tutto quello che potevamo fare, sempre su suggerimento del comitato tecnico-scientifico”, le parole del premier. Conte ha parlato anche di una possibile “falla nella prevenzione”, dato che è sfuggito il paziente zero probabilmente nei controlli sanitari nella regione Lombardia. Al momento l'Italia è il terzo Paese al mondo per numero di contagi.
Ilaria Capua a Fanpage.it sull'emergenza coronavirus
La virologa Ilaria Capua ha affidato a Fanpage.it le sue riflessioni sul coronavirus e ha parlato anche lei dell'esplosione dei casi registrati in pochi giorni in Italia. "L’Italia sembra essere uno dei Paesi col più alto numero di contagi. Ecco: io sono convinta che diversi Paesi europei hanno casi di Coronavirus che verranno diagnosticati nei prossimi giorni. Nelle prossime settimane si chiarirà anche questo aspetto, così come l’effettiva estensione del contagio in Italia. Forse, molto banalmente, abbiamo diagnosticato di più e prima".