video suggerito
video suggerito
Covid 19

Coronavirus, contagi in oltre 450 scuole italiane con oltre 50 focolai dalla riapertura

La mappa dei contagi a scuola in Italia dopo il ritorno in classe messa a punto da due studiosi italiani. Secondo i dati raccolti, finora sono oltre 480 le scuole che avrebbero avuto almeno un caso accertato di coronavirus o tra gli studenti o tra i docenti e il personale scolastico. Sarebbero invece oltre cinquanta i focolai registrati in classe.
A cura di Antonio Palma
3.673 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

A pochi giorni dal rientro in classe e dall'inizio del nuovo anno scolastico dopo il lungo stop a seguito del lockdown nazionale, sono già oltre 400 le scuole italiane in cui si è registrato almeno un caso di contagio da coronavirus e sono oltre settanta gli istituti chiusi temporaneamente per questo motivo. È quanto emerge da una mappa dei contagi a scuola messa a punto da un giovane ricercatore e da uno studente universitario, Vittorio Nicoletta e Lorenzo Ruffino, raccogliendo i dati da notizie di stampa e dalle ordinanze dei sindaci sia in vista della riapertura della scuola che durante i primi giorni di lezione frontale.

Oltre 480 le scuole che avrebbero avuto almeno un caso accertato di coronavirus

Nel dettaglio, secondo i dati raccolti di due studiosi, finora sono oltre 480 le scuole che avrebbero avuto almeno un caso accertato di coronavirus o tra gli studenti o tra i docenti e il personale scolastico. Sarebbero invece oltre cinquanta i focolai registrati in classe, casi cioè in cui prima dell'identificazione e dell'isolamento dei coinvolti ci sono stati due o più casi collegati tra loro. Ricalcando il dato nazionale dei contagi, in testa alla classifica per scuole colpite c'è la Lombardia seguita poi da Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Solo in Basilicata per ora no si sono registrati casi a scuola.

I due terzi dei contagiati a scuola sono studenti

Alcuni casi di contagio sono stati riscontrati prima della riapertura del 14 settembre durante la fase di controllo dei docenti e del personale scolastico attraverso i test ma la maggior parte dei positivi è stata individuata dopo i primi giorni in classe e cioè nei dieci giorni che vanno dal 14 settembre al 24 settembre. Un dato che va di pari passo con quello dei soggetti coinvolti che infatti per i due terzi è rappresentato da studenti. Solo il 13% dei contagi riguarda docenti e il resto è l’altro personale. Le scuole più coinvolte sono gli istituti superiori seguiti però a ruota dalle scuole primarie, poi le scuole dell'infanzia e quelle medie. Solo in un settantina di casi però è stato necessario chiudere l'intero edificio per provvedere alla sanificazione.

Tampone e certificato medico per il rientro in classe

Proprio per aumentare la sicurezza dei alunni e insegnanti ed evitare possibili focolai oggi il Ministro della salute ha emesso una nuova circolare che impone tampone e certificato medico per il rientro in classe dopo assenza con sintomi da Covid. In caso di sospetti i medici o i pediatri devono chiedere subito il tampone, tanto che la circolare sottolinea che gli operatori scolastici e gli alunni hanno la priorità nell’esecuzione dei test.

3.673 CONDIVISIONI
32834 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views