Confermato il primo caso di Coronavirus a Milano: positivo un paziente ricoverato al San Raffaele
C'è un primo caso di Coronavirus confermato anche a Milano. Si tratta di un paziente che è ricoverato all'ospedale San Raffaele da cinque giorni ed era stato sottoposto ai tamponi nelle scorse ore. È arrivato nel pomeriggio di sabato l'esito positivo. Si tratta di un uomo di 78 anni residente a Sesto San Giovanni. Non è ancora chiaro se abbia un collegamento con i casi di Codogno. Dopo i contagi accertati nel Lodigiano, a Cremona e a Pavia, si tratta del primo infettato nel capoluogo lombardo.
Coronavirus, positivo un paziente all'ospedale San Raffaele di Milano
Sono salite a 46 le persone risultate positive al coronavirus in Lombardia. Il contagio è partito dal ‘paziente uno', un 38enne di Codogno che avrebbe contratto il virus da un amico, un manager che era stato in viaggio in Cina e con cui ha cenato almeno tre volte tra fine gennaio e inizio febbraio. Da lui il virus è passato alla moglie, a un amico con cui faceva attività sportiva, a tre pensionati del paese, a otto tra operatori sanitari e pazienti dell'ospedale dove si era recato due volte con febbre, prima di essere ricoverato in terapia intensiva. Nelle ultime ore sono arrivati i risultati dei tamponi di colleghi, parenti e contatti del primo contagiato: il conteggio è salito ulteriormente. Dei 7 nuovi casi, oltre al paziente di Sesto San Giovanni ci sono altri 6 contagiati che provengono dalle zone già interessate dall'infezione.
Sala rimanda un concorso pubblico e invita a "ridurre la socialità"
Nel pomeriggio a Milano si è riunito un tavolo con gli amministratori e il prefetto per valutare le misure da prendere per limitare il contagio. "Continueremo a tenere aperti tutti i servizi e i nostri uffici. Sui servizi basici non cambia nulla". "Consigliamo alla gente quando possibile di ridurre la socialità e di avere norme igieniche", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo il vertice. "Rimandiamo un concorso che era previsto in settimana con migliaia di persone da tutta Italia", si tratta di un evento eccezionale, quindi "aspettiamo a farlo, non succede nulla", ha rassicurato il primo cittadino spiegando che gli uffici pubblici resteranno aperti e concludendo: "Navighiamo a vista".
Ilaria Capua: Importante è rispettare le regole
La virologa Ilaria Capua su Fanpage.it ha ricordato l'importanza del senso di responsabilità di fronte ai focolai italiani. "Non c’è tempo di dire ‘Io non credo a quel che mi dicono le istituzioni'. Non c’è tempo per fake news, teorie del complotto, negozionismo", ha avvertito. È fondamentale rispettare con attenzione le regole e "le linee guida proposte dalle organizzazioni internazionali che saranno recepite dallo Stato, dalle Regioni, dai Comuni. Noi dobbiamo semplicemente – si fa per dire – fare lo sforzo di rispettare quelle regole. In questo momento non c’è tempo per l’improvvisazione".