Coronavirus, caos nelle Marche: la Regione annuncia scuole chiuse, il governo scuole aperte
Scuole chiuse, annullati tutti gli eventi pubblici. Anzi, no, contrordine. Potremmo riassumere così quello che è accaduto questa mattina nelle Marche, regione nella quale non sono stati al momento segnalati casi di coronavirus ma dove il giunta, guidata dal presidente Luca Ceriscioli (PD), intorno a mezzogiorno ha convocato una conferenza stampa per annunciare un'ordinanza con provvedimenti specifici per ostacolare la diffusione del virus.
Ceriscioli, in particolare, ha comunicato alla stampa la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado a partire da domani mattina e fino al 3 marzo. Poi ha aggiunto di aver annullato tutte le manifestazioni pubbliche di massa a partire dalla mezzanotte di oggi: stop a concerti, eventi teatrali, feste e soprattutto carnevali, come quelli storici di Offida e Ascoli Piceno.
Proprio mentre le agenzie stampa iniziavano a diffondere i severi provvedimenti assunti dalla Regione Marche, e quando la conferenza stampa era ancora nel vivo, l'inaspettato e incredibile colpo di scena. Suona il telefono di Luca Ceriscioli: dall'altro capo c'è il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che annulla seduta stante l'ordinanza del governatore. Le scuole resteranno aperte, quindi, e tutti gli eventi pubblici si svolgeranno regolarmente. Le scuole, i genitori, le famiglie si stavano già organizzando, ma a questo punto sembra (e il condizionale è d’obbligo) che non se ne farà nulla. O almeno, sarà necessario aspettare le decisioni del governo nazionale, che verranno concordate con le regioni domani mattina.
"E’ necessario fare chiarezza – ha commentato Ceriscioli, bruscamente ‘bocciato' da Conte in persona – le scuole di ogni ordine e grado delle Marche resteranno aperte fino a nuovo avviso, contrariamente a quanto deciso con una ordinanza regionale che prevedeva la chiusura di tutte le scuole come misura di prevenzione del Coronoavirus perché la sicurezza dei cittadini, dai più piccoli ai più grandi, viene prima di tutto. Durante la conferenza stampa mentre illustravo i contenuti dell’ordinanza infatti, in una telefonata, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha chiesto che tutte le Regioni domani mattina alle 10 si confronto per coordinarsi e portare avanti le stesse iniziative.
Io continuo a pensare e ad essere convinto che la cosa migliore sia chiudere le scuole ed annullare le manifestazioni dove la gente si concentra perché in questa fase dobbiamo bloccare ogni spazio dove il virus può espandersi. Domani comunque avremo gli aggiornamenti della situazione".