Burioni: “Misura del Governo sacrosanta, ognuno di noi fa la differenza”
La serrata del Paese contro il coronavirus? “Una misura sacrosanta” secondo il virologo Roberto Burioni che, in un’intervista a La Stampa, ha commentato le ultime decisioni prese nella serata di lunedì 9 marzo dal governo italiano che ha esteso la cosiddetta “zona rossa” o di garanzia a tutta la penisola nella speranza di contenere l'epidemia di coronavirus. Secondo Burioni, che in queste settimane più volte ha invitato tutti a essere responsabili e uscire solo se indispensabile sopratutto nelle regioni con meno casi di coronavirus, “il virus non è un meteorite, ma una minaccia che impegna ciascuno di noi. E ognuno di noi fa la differenza”, motivo per cui “ognuno deve assumere un comportamento virtuoso, nei confronti di se stesso e della comunità”.
Coronavirus, Burioni: "Dobbiamo tutti fare sacrifici"
Poi il virologo ha aggiunto, commentando le misure restrittive che tutti dobbiamo rispettare in tutto il Paese: “Anche a me piace l’apericena, la cena fuori e la serata alla Scala. Ma dobbiamo essere tutti disposti a fare dei sacrifici. Di fronte abbiamo un nemico pericoloso”. Roberto Burioni ha spiegato anche che il punto “non è fare come si sta facendo in Cina” bensì “attuare la resistenza” perché di fatto il virus ci ha già cambiato la vita “e, adesso, ognuno di noi deve stare a casa”. E se si è costretti a uscire deve essere per motivi specifici e provati: “Per lavorare o per le necessità indispensabili”, come lo è la spesa. “E sempre con le necessarie precauzioni”, avverte ancora il virologo.
Coronavirus, il tweet di Burioni: "Un tiranno ha sconvolto la nostra vita"
"Un tiranno ha sconvolto la nostra vita, e si chiama coronavirus – ha aggiunto ancora Burioni in un tweet pubblicato nelle ore in cui il governo italiano annunciava le nuove misure -. Resisteremo e combatteremo ovunque, nelle case, nei luoghi di lavoro. Aiutando i più deboli e sacrificandoci per un domani migliore. E poi ci rifaremo. Coronavirus, non vincerai. Ne abbiamo cacciati di peggiori."