Coronavirus, Borrelli: “Misure efficaci? Bisogna aspettare ancora una settimana”
"E' presto per dare un giudizio e prendere decisioni. Dovremo aspettare ancora qualche giorno o una settimana e poi si potranno vedere quali tendenze si andranno a consolidare". Risponde così Angelo Borrelli, capo della Protezione civile, alla domanda che i giornalisti gli hanno posto nel corso della conferenza stampa giornaliera sull'efficacia delle misure adottate nel nostro Paese per contenere l'emergenza Coronavirus. Secondo Borrelli, dunque, non bisogna avere fretta nel dare una tempistica su quando si vedranno i primi risultati dei provvedimenti messi in atto dal governo. "Non mi formalizzerei su quali saranno le future decisioni – ha detto -. Il nostro paese è stato bravo per aver assunto le decisioni più giuste ed adeguate".
A lui ha fatto eco Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di Sanità. "Dobbiamo lasciare che le misure abbiano effetto, non è che si possono cambiare ogni giorno", ha detto a chi gli chiedeva se fossero necessarie ulteriori strette. "E' stato adottato un provvedimento molto restrittivo la scorsa settimana – ha ribadito – lasciamo che questo agisca e poi faremo le nostre considerazioni. Questa epidemia tocca tutta l'Italia in maniera pesante, ma come vedete tocca anche paesi europei a noi vicini. Per cui in realtà diventa sempre più una battaglia centrata su comportamenti e misure, che va gestita e misurata e i provvedimenti vanno modulati anche in funzione di ciò che avviene. Non ci sono scorciatoie o test facili che ci mettono in sicurezza, l'unica arma che abbiamo ora sono i nostri comportamenti". Intanto, continuano a crescere i numeri dell'emergenza nel nostro Paese: al momento sono 35713 i casi positivi nel nostro Paese. Di questi, 4025 sono guariti e 2978 i deceduti (+475 in sole 24 ore) secondo il bollettino di oggi, mercoledì 18 marzo.