Bimbo dona un disegno ai carabinieri che controllano la zona rossa: “Grazie per tutto”
All'interno della "zona rossa" del Lodigiano, cordonata da un ampio spiegamento di forze dell'ordine per l'emergenza Coronavirus, sono diversi quelli che tentano la fuga, provocando non pochi problemi a chi è lì per sorvegliare che nessuno lasci i dieci comuni isolati. Ma, all'interno di uno di questi, Somaglia, vive anche un giovane cittadino che nonostante la tenera età, riconosce gli sforzi degli uomini in divisa. Il bambino in questione si chiama Luca, frequenta la prima elementare e ha cercato di addolcire le pesanti giornate dei carabinieri donandogli un disegno e una dedica. "Grazie di tutto", è il messaggio che accompagna la raffigurazione di una volante e un carabiniere che tiene per mano un bambino.
Il regalo del piccolo Luca, consegnato ai carabinieri nonostante la pioggia battente
Accompagnato dalla nonna, nonostante la pioggia battente, sino al checkpoint numero 4, Luca ha consegnato questa mattina – lunedì 2 marzo – il proprio dono ai carabinieri della compagnia di Codogno dispiegati sul perimetro. Verso le 10.30, nonna e nipote si sono presentati dagli uomini dell'Arma in turno per mostrare la loro gratitudine per tutto quanto stanno facendo in una situazione difficile come quella dell'emergenza Coronavirus. "Il disegno rappresenta una forma di riconoscenza che, proprio perché creato da un animo gentile, è particolarmente apprezzato dall’Arma dei carabinieri" sottolinea il Maggiore Sacchetti.
Il Maggiore Sacchetti: Profondamente grati, il nostro impegno non verrà mai meno
Ringraziando Luca, il Maggiore Sacchetti ribadisce il senso di responsabilità di tutti i carabinieri impiegati: "L'Arma, sentendosi assolutamente e profondamente gratificata, capitalizzerà ogni sforzo e amplificherà il senso di responsabilità verso coloro che vivono questa fase emergenziale, cosicché l’obbligo e la motivazione costituiscano il propellente dell’agire quotidiano di ogni carabiniere, orientato a contenere il contagio". Il Maggiore si congeda infine con parole volte a garantire la tutela della protezione e della sicurezza di tutti i cittadini costretti a vivere nella cosiddetta zona rossa: "L'impegno non verrà mai meno – dice il Maggiore -. giorno dopo giorno i carabinieri guadagneranno tutta la fiducia che gli è stata cordialmente concessa, stringendo in un ideale e protettivo abbraccio tutti indistintamente". Un bel capitolo di una storia che, si spera, possa avere presto un epilogo positivo.