Emergenza Covid-19, assessore Gallera: “Il Duomo di Milano riapre ai turisti, ingressi scaglionati”
"Ho appena parlato con la Veneranda Fabbrica del Duomo che mi ha comunicato la volontà di riaprire ai turisti in maniera contingentata. Il Duomo è una chiesa particolare, viene riaperta gestendo gli ingressi, con i turisti che possono entrare in pochi alla volta, con ingressi scaglionati, con le biglietterie solo on line". Lo ha annunciato l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera. La cattedrale era stata chiusa per sicurezza dopo la diffusione del coronavirus nel Lodigiano e poi in tutta Italia. La riapertura del Duomo è prevista per lunedì.
Riapre il Duomo di Milano: via libera a turisti con ingressi scaglionati
Il 23 febbraio era stata annunciata la chiusura al pubblico "in via cautelativa" almeno fino al 25 febbraio "in attesa di ulteriori e più dettagliate disposizioni da parte delle autorità competenti". "C'è la volontà di tener fede all'obiettivo di evitare gli assembramenti, ma anche di rendere fruibili i luoghi", ha aggiunto. Sarà la Veneranda Fabbrica del Duomo a comunicare le modalità di accesso.
Restano sospese le messe e le celebrazioni
Il divieto di celebrare messe nella chiesa resta valido, per evitare che si riunisca una folla di persone. Sarà quindi celebrata senza pubblico (ma verrà trasmessa in diretta tv) la Messa di domenica 1 marzo che darà inizio alla Quaresima a Milano. La celebrazione sarà presieduta dall'Arcivescovo, il cardinale Mario Delpini, dalla Cripta del Duomo. Chi vorrà potrà infatti seguire la messa su Rai 3, dove verrà trasmessa in diretta su tutto il territorio regionale lombardo dal Tgr Lombardia.
Fontana: Mai disposta chiusura del Duomo
"Nessuno aveva disposto la chiusura del Duomo, solo delle manifestazioni religiose", ha chiarito il governatore Fontana in collegamento con Porta a Porta. "Oggi ho avuto un colloquio telefonico con il vescovo Agnesi con il quale stiamo raggiungendo un accordo – ha spiegato – un impegno da parte della curia di ridurre i partecipanti alle celebrazioni religiose in un numero pari a quarto della capienza del Duomo. Questo per impedire un eccessivo affollamento che potrebbe favorire la diffusione del virus".
L'invito del sindaco Sala: Ripartiamo dalla cultura
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, aveva invitato le autorità a consentire la riapertura di musei e luoghi culturali, con i dovuti accorgimenti, per permettere alla città di ripartire dopo la paralisi provocata dalle misure stringenti per contenere il contagio. Il primo cittadino ha pubblicato sui suoi profili social un video intitolato "Milano non si ferma" proprio per incoraggiare la ripresa delle attività.