Coronavirus, Arcuri: ‘Comprati quasi 5mila respiratori, inonderemo Italia di ciò che serve’
Sono stati acquistati già quasi 5mila respiratori e sono stati distribuiti vari milioni di mascherine, per attrezzare le strutture ospedaliere, sia con dispositivi di protezione individuali sia con strumenti adeguati, per far fronte all'emergenza epidemiologica da Covid-19. Lo ha spiegato al Tg1 Domenico Arcuri, il commissario straordinario scelto dal premier Giuseppe Conte per rafforzare le strutture ospedaliere.
"Da quando Conte mi ha chiamato non ho smesso di correre – spiega Arcuri – bisogna pensare a quante mascherine servono agli italiani, bisogna dotare il numero maggiore di ospedali di ventilatori e di strumenti di terapia intensiva, bisogna inondare l'italia di tutto quello che serve per far fronte a questa drammatica emergenza. Abbiamo già distribuito molti milioni di mascherine, abbiamo acquistato 4.950 respiratori, che sono le attrezzature per la terapia intensiva, con l'obiettivo di raddoppiare i posti di terapia intensiva in Italia. Siamo consapevoli che tutto questo è molto, ma non è ancora tutto, e continuiamo a correre con l'obiettivo di dotare presto gli Italiani di tutto quello che serve".
Per soddisfare le esigenze degli ospedali e del personale sanitario si sta valutando anche la conversione di alcune fabbriche, che potrebbero essere impiegate per la produzione di strumenti medicali o attrezzature. "Noi dobbiamo ripristinare un pezzo di industria nazionale che non c'è più – ha continuato Arcuri – le guerre commerciali e le epidemie globali rispondono alle stesse regole: ne escono prima e meglio i Paesi che si dotano di tutto quello che serve per combattere le guerre e per sconfiggere le epidemie. Dobbiamo arrivare prima possibile a questo obiettivo. Abbiamo molte aziende italiane solidali, disponibili a riconvertirsi. Intorno all'emergenza c'è un clima straordinario, contiamo che questo ci aiuti".