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Corona va in carcere: condannato a 5 anni per l’estorsione a Trezeguet

La Corte di Cassazione ha trasformato in definitiva la condanna del paparazzo Fabrizio Corona a cinque anni di reclusione, mille euro di multa più l’interdizione dai pubblici uffici per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali. Chiese 25mila euro a David Trezeguet per non pubblicare delle foto scabrose.
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La Corte di Cassazione ha trasformato in definitiva la condanna del paparazzo Fabrizio Corona a cinque anni di reclusione, mille euro di multa più l'interdizione dai pubblici uffici per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali. Chiese 25mila euro a David Trezeguet per non pubblicare delle foto scabrose.

La Corte di Cassazione si è pronunciata, trasformando in definitiva la condanna del paparazzo Fabrizio Corona per l'estorsione all'allora calciatore della Juventus, David Trezeguet. Accolta la richiesta del sostituto procuratore generale, Sante Spinaci, di confermare la richiesta a cinque anni di reclusione, mille euro di multa e l'interdizione dai pubblici uffici per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali. Il verdetto è stato emesso il 16 gennaio 2012 dalla Corte di Appello di Torino.

Fabrizio Corona era stato condannato già in primo grado, ma a tre anni e quattro mesi di carcere. I fatti fanno riferimento al maggio 2006, quando Fabrizio Corona chiese 25mila euro al calciatore francese per non pubblicare delle foto che lo ritraevano insieme ad una donna. L'avvocato Giuseppe Lucibello, che difende la posizione di Fabrizio Corona, non ha voluto commentare la condanna definitiva. La vicenda giudiziaria, prima di passare di competenza alla magistratura di Torino, era già venuta a galla nell'ambito dell'inchiesta del pm John Woodcock, Vallettopoli.

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