Coppia suicida a Bari, la denuncia: “Aiutateci” (VIDEO)
Suicidio annunciato
I coniugi De Salvo lanciavano l'appello ai politici.
Si sono tolti la vita domenica scorsa a Bari, in preda alla disperazione. Salvatore De Salvo, 64 anni, era agente di commercio ma non esercitava la professione da ben 7 anni. Antonia Azzolini, sua moglie, era disperata perché aveva perso la casa e dopo 45 anni avrebbe dovuto trasferirsi presso una casa di cura, lontano dal marito. Il dramma della coppia barese suicidatasi domenica scorsa rivive per la pubblicazione di alcuni video apparsi su Facebook e su Youtube. Perchè i due coniugi vittime della crisi non volevano arrendersi e scrivevano quotidianamente lettere ai giornali, messaggi indirizzati ai politici che li avevano delusi. Il settimanale ‘Oggi' avevano pubblicati i messaggi di Salvatore e Antonia, richieste d'aiuto per tornare alla dignità, appelli non ascoltati, stando alle loro esortazioni, e culminati in un gesto estremo.
Avevano ingerito barbiturici
I coniugi De Salvo sono stati ritrovati morti domenica scorsa: il cadavere di Salvatore è stato notato da un pescatore a 10 metri dalla superficie del mare, nei pressi del lido San Francesco di Bari, mentre il corpo senza vita di Antonia era stato rinvenuto sul letto di una camera d'albergo. Entrambi avevano ingerito barbiturici, ma le pillole non avevano aiutato l'uomo a morire. Disperato, Salvatore si lasciava andare, così, in acqua.
La coppia denunciava che l'assessorato al Welfare del Comune di Bari voleva rinchiuderli in una casa di riposo "che non accetta di farci vivere nella stessa stanza". Oltre ad aver perso il lavoro sette anni prima, Salvatore avrebbe dovuto sopportare anche la lontananza della sua consorte: "Per noi due che abbiamo vissuto per 45 anni nella buona e nella cattiva sorte, sempre insieme, significherebbe cadere dalla padella nella bracie. A questo punto meglio la morte!".
Lettere e video: l'appello dei De Salvo
Tra le lettere inviate al settimanale ‘Oggi', un messaggio di Salvatore De Salvo, inviato quasi sei mesi fa: "Perché illudere due disperati per poi abbandonarli al loro destino? Forse il Presidente si è rifiutato di intervenire perché, quando annuncia che ‘aiuta sempre chi è in difficoltà', intende riferirsi unicamente ad amici o persone che procurino piaceri e profitti? Leggerete sui giornali con quanta dignità sanno morire due cittadini italiani disgustati dall’ipocrisia e dalla crudeltà di voi politici". La lettera era indirizzata all'allora sottosegretario del Pdl Daniela Santanché, il Presidente a cui si allude è l'ex premier Silvio Berlusconi.
Su Youtube, un video: la coppia, intervistata da una tv locale, lancia l'ennesimo appello, Salvatore pronuncia la parola ‘suicidio' tra le lacrime. I De Salvo non avevano diritto ad una casa popolare. Il sindaco di Bari, Michele Emiliano, fa sapere, tramite il suo assessore: "Abbiamo provveduto a tutte le necessità materiali dei De Salvo per cinque anni, senza mai lasciarli privi di sostegno. Quello che non siamo riusciti a fare è restituire loro la speranza e di questo siamo profondamente addolorati".