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Coppia morta in Vietnam dopo aver bevuto limoncello avvelenato: “Vedevano macchie nere”

I due erano stati trovati privi di vita in stanze separate del resort Hoi An Silverbell Villa, il 26 dicembre, appena tre settimane dopo il loro fidanzamento.
A cura di Davide Falcioni
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Greta Marie Otteson, 33 anni, e Arno Els Quinton, 36, i due inglesi in vacanza in Vietnam morti per avvelenamento da metanolo dopo aver bevuto limoncello contaminato, avevano riferito di vedere "macchie nere", un sintomo tipico dell’intossicazione da alcol adulterato. I due erano stati trovati privi di vita in stanze separate del resort Hoi An Silverbell Villa, il 26 dicembre, appena tre settimane dopo il loro fidanzamento. Secondo le indagini, avevano acquistato il liquore da un ristorante locale la vigilia di Natale.

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Todd Ford, un amico della coppia, li aveva visitati la sera di Natale, circa 24 ore dopo l’ingestione della bevanda. Greta, ancora debilitata, lamentava quella che credeva fosse una forte sbornia, ma soprattutto problemi alla vista. "Vedo macchie nere", aveva detto, riferendo di sentirsi meglio ma ancora preoccupata. Ford le aveva consigliato di recarsi in ospedale, ma lei aveva rifiutato, certa che riposare sarebbe bastato. Arno, nel frattempo, non rispondeva. Ford aveva provato a bussare alla porta della sua stanza, ma senza ricevere alcuna risposta. "Probabilmente sta dormendo dopo aver giocato ai videogiochi", aveva detto Greta, ignara della gravità della situazione. Con il senno di poi, il suo amico teme che a quel punto Arno fosse già morto.

Le autorità vietnamite hanno arrestato il barista Le Tan Gia, 46 anni, accusato di aver usato alcol medico al 70%, destinato alla disinfezione, per preparare il limoncello. Il metanolo, presente in alte concentrazioni negli alcolici prodotti illegalmente, è altamente tossico e può causare cecità, danni neurologici e morte. Le Tan Gia dovrà rispondere dell’accusa di violazione delle normative sulla sicurezza alimentare. "L’indagine è ancora in corso", ha dichiarato un portavoce della polizia.

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