Coppa stagionata richiamata da Eurospin e Maxi per presenza di Listeria: lotto e marchi interessati
Il Ministero della salute ha annunciato l'immediato richiamo dai banchi frigo dei supermercati di un lotto di coppa stagionata per possibile presenza di Listeria nel prodotto. Il ritiro alimentare interessa i supermercati Eurospin e Maxi che vendono la coppa oggetto del richiamo con propri marchi. Nel dettaglio, il richiamo, disposto da parte dello stesso produttore, riguarda un lotto di coppa stagionata prodotta dall'azienda Salumi Simonini Spa nel proprio stabilimento di produzione di Castelvetro, in provincia di Modena.
Il lotto richiamato è quello con numero 5524226 e termine minimo di conservazione fissato all' 11 novembre 2024. Per quanto riguarda i supermercati Eurospin, il richiamo riguarda la coppa venduta affettata in confezioni da 120 grammi ciascuna con marchio La Bottega del Gusto. Come spiega l'avviso datato 12 settembre, il richiamo disposto per la Presenza di Listeria monocytogenes
Per quanto riguarda i supermercati Maxi, il richiamo riguarda lo stesso lotto di coppa stagionata ma venduta con i marchi Salumeria del Corso e Stella Montis. Nel primo caso si tratta di confezioni da 90 grammi ciascuna, nel secondo caso di confezioni da 100 grammi ciascuna. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo, datato 13 settembre, è la sospetta presenza di Listeria monocytogenes.
I prodotti interessati dai richiami sono stati già ritirati dai supermercati, ma ai consumatori che avessero già acquistato le confezioni di coppa stagionata sopra indicate, la raccomandazione è di non consumare il prodotto ma di restituirlo al punto vendita d’acquisto.
Il batterio Listeria monocytogenes può provocare la listeriosi, un’infezione generalmente dovuta all’ingestione di cibo contaminato e pertanto classificata fra le malattie trasmesse attraverso gli alimenti. La listeriosi può assumere diverse forme cliniche, dalla gastroenterite acuta febbrile più tipica delle tossinfezioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione e nei casi più gravi può portare all’insorgenza di meningiti, encefaliti e gravi setticemie.