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Contromano in autostrada per 30 km: al volante un’anziana in stato confusionale

Accade sulla A14-bis dal casello di Cotignola fino a quello di Ravenna: una donna imbocca l’autostrada contromano, lo notano i vigili che riesco a bloccarla solo dopo 30 km. Una volta bloccata dice di aver assunto psicofarmaci a causa di una depressione.
A cura di Andrea Parrella
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Una trentina di km contromano, in autostrada. E' accaduto nel tratto autostradale che va da Cotignola a Ravenna. A bordo dell'auto si trovava una donna 75 enne in evidente stato confusionale. Per fortuna la polizia stradale è riuscita ad accorgersi della situazione prima che la cosa potesse trasformarsi in un pericoloso scontro frontale con le auto provenienti nella giusta direzione. La dinamica del fermo ha visto la polizia allertata da una macchina ferma al casello inspiegabilmente che poi, con un'inversione di marcia ha imboccato la corsia autostradale proprio in direzione opposta al regolare senso di marcia. Dunque l'auto si è allertata, evidentemente credendo al bordo ci fosse soggetto losco. Così hanno seguito l'auto che in autostrada ha preso la corsia di sorpasso e gli agenti in inseguimento con segnali visivi e sonori impossibilitati tuttavia ad affiancare la vettura a causa delle auto provenienti dal senso opposto. Poi dall'interno della volante ci si è appunto resi conto che al volante ci fosse una donna anziana, così per quanto urgente visto il pericolo, la manovra è stata differente. L'auto è stata così canalizzata verso la corsia di ingresso per i trasporti eccezionali, allo stato chiusa dalla barriera.

Bloccata e scesa dall'auto la donna ha manifestato un chiaro stato confusionale, confessando agli agenti di essere in quelle condizioni a causa dell'assunzione di psicofarmaci dovuti ad una forte depressione. Ha chiesto dunque di non chiamare l'ambulanza ma essere accompagnata al pi vicino pronto soccorso. Gli agenti hanno dunque adottato il provvedimento del verbale per le varie infrazioni commesse, oltre al fermo amministrativo dell'auto e la segnalazione alle autorità competenti per la verifica dell'idoneità alla guida. Si chiude fortunatamente senza gravi incidenti una situazione che, per questioni del tutto fortuite, rischiava di finire molto peggio.

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