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Pasqua 2024

Controlli di Pasqua, carabinieri salvano 40 agnellini da macellazione abusiva

Il blitz dei Nas in un allevamento in provincia di L’Aquila nell’ambito dei controlli per le festività di Pasqua.
A cura di Antonio Palma
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Stavano per essere macellati in uno stabilimento che però non aveva alcuna autorizzazione né requisiti igienico sanitari, per questo circa 40 agnellini che sarebbero andati a finire sulle tavole degli italiani sono stati salvati nelle scorse ore in Abruzzo dai carabinieri del nucleo antisofisticazione di Pescara che hanno provveduto anche a sequestrare l'impianto privo dei requisiti di legge. Il blitz dei militari è avvenuto nell'ambito dei controlli sugli animali e le carni destinate al consumo umano che sono  stati incrementati in questi giorni proprio in occasione delle festività di Pasqua e in previsione dell'incremento dei consumi.

Gli ispettori dei Nas hanno individuato in particolare un'attività completamente clandestina svolta in uno stabilimento di macellazione al confine tra la Valle Rovereto e la Marsica, in provincia di L'Aquila, che poi è stato chiuso per totale assenza di requisiti igienico sanitari. Gli animali da macellare invece erano tenuti in un insediamento zootecnico, riconducibile a un'azienda agricola locale, nel quale  sono stati trovati circa 100 capi di razza ovina adulta, 40 di razza bovina e i 40 agnelli. L'impossibilità di identificare con precisione i capi di bestiame e quindi la successiva rintracciabilità delle carni, ha costretto i militari ad un immediato provvedimento di vincolo sanitario a carico dell'intero allevamento. All'allevatore contestate sanzioni amministrative per qualche migliaia di euro.

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