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Controlli dei Nas da medici di famiglia e pediatri: irregolare il 14% degli studi 

Carenze igieniche e strutturale nel 65% degli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri convenzionati sono stati state riscontrate dai carabinieri del Nas, nel corso dei controlli eseguiti in tutta Italia.
A cura di Susanna Picone
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Carenze igieniche, visite mai effettuate e rimborsi non dovuti. I Carabinieri dei Nas, di concerto con il ministero della Salute, hanno ispezionato nell’ultimo periodo complessivamente 1.838 studi di medici di famiglia e pediatri convenzionati: è emerso che 251 hanno evidenziato non conformità (pari a circa il 14%), rilevando 308 tra irregolarità penali ed amministrative.

Due sono stati i provvedimenti di sospensione all'utilizzo di studi medici emessi in provincia di Catania e Reggio Calabria per mancanza di abitabilità e allestimento di altre attività mediche non autorizzate.

Le non conformità più frequenti, pari al 65% delle violazioni contestate, hanno riguardato carenze igienico/strutturali degli ambienti destinati alle visite, come ad esempio la presenza di attrezzature non idonee all'uso medico, impiego di locali diversi da quelli dichiarati o privi di sufficiente areazione. Le irregolarità sono state quindi segnalate alle autorità sanitarie locali per il ripristino delle condizioni di regolarità.

Sebbene la maggioranza degli studi oggetto di controlli abbia offerto una corretta erogazione dei servizi ai propri assistiti, gli accertamenti dei Carabinieri dei Nas hanno consentito l'emersione di alcune situazioni illecite che hanno determinato il deferimento all'Autorità giudiziaria di 51 tra medici e figure amministrative.

Tre medici sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria poiché ritenuti responsabili di aver falsamente attestato, all'Azienda sanitaria territoriale, l'esecuzione di visite e prestazioni domiciliari o presso case di riposo nei riguardi dei propri mutuati, risultati nella realtà mai svolti, ricevendo indebitamente il rimborso delle prestazioni dichiarate.

Presso due studi medici, il Nas di Catania ha scoperto la redazione di prescrizioni mediche attraverso il portale on-line eseguite da parte dei collaboratori di segretaria, in assenza dei medici titolari degli studi. Il Nas di Perugia ha invece deferito un medico per il rilascio di prescrizioni di farmaci rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale con false indicazioni della data.

I controlli hanno determinato anche il sequestro complessivo di oltre 650 confezioni di farmaci scaduti.

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