Controlli ai “Shisha Bar” dove si fuma narghilè: sequestri in tutta Italia, multe fino a 75mila euro

L’ope­ra­zio­ne con­giun­ta tra il Co­man­do Ca­ra­bi­nie­ri per la Tu­te­la del­la Sa­lu­te (NAS) e l’A­gen­zia del­le Do­ga­ne e dei Mo­no­po­li. Cinque persone sono state denunciate e sono stati sequestrati oltre 68 chili di melassa, privi del contrassegno dell’autorità nazionale italiana.
A cura di Biagio Chiariello
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I Nas e l'Agenzia delle Dogane hanno effettuato controlli su oltre 100 ‘Shisha Bar‘ in tutta Italia, scoprendo violazioni relative alla vendita di melassa e tabacco per narghilè privi delle necessarie autorizzazioni. Si tratta di locali dove si fuma il narghilè, lo strumento di origine orientale che nasce soprattutto come mezzo di aggregazione sociale.

Cinque persone sono state denunciate e sono stati sequestrati oltre 68 chili di melassa, privi del contrassegno dell'autorità nazionale italiana. L'iniziativa ha coinvolto esercizi in diverse regioni, con l'obiettivo di contrastare la vendita illegale di prodotti non autorizzati.

In Italia, la legge stabilisce che melassa e tabacco per narghilè debbano essere contrassegnati ufficialmente e iscritti nella tabella di commercializzazione. L'assenza di tale licenza comporta sanzioni variabili a seconda del quantitativo sequestrato: 5 euro per ogni grammo di prodotto, con un massimo di 75.000 euro per quantità pari o superiori a 15 chilogrammi. Nei casi più gravi, le violazioni possono dar luogo a sanzioni penali e ad altre misure.

L'operazione evidenzia la collaborazione tra le forze dell'ordine e le autorità sanitarie, finalizzata a tutelare la salute dei consumatori e a garantire la legalità.

"Fumare il narghilè può nuocere alla salute come fumare sigarette, sia che si tratti di fumo attivo sia di fumo passivo", si legge in una nota del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, in collaborazione con il Ministero della Salute. "Anzi, potrebbe risultare più pericoloso, considerando il maggior tempo impiegato per fumare: si stima, infatti, che la durata di una sigaretta (tra i cinque e i sette minuti) consenta 8-12 tiri; la ‘sessione' di narghilè, invece, dura tra i venti e gli ottanta minuti, durante i quali i tiri sono tra i 50 e i 200. Ciò significherebbe che il fumo inalato durante una sessione di narghilè potrebbe equivalere a quello di circa 100 sigarette", viene evidenziato nel comunicato a corredo dell'operazione.

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