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Conto corrente gratis: chi ne ha diritto e come funziona

Tutte le banche, oltre che Poste italiane, saranno obbligate a offrire ai clienti un conto corrente di base che preveda una serie di operazioni semplici a canone agevolato o addirittura gratuito per chi ha un basso reddito. Il decreto specifica la lista delle operazioni che dovranno essere garantite e chi ha diritto ad accedere al conto gratuito.
A cura di Giorgio Tabani
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Un conto corrente gratuito per i cittadini meno abbienti. Con il decreto n. 70 del 3 maggio 2018 (entrato in vigore il 20 giugno), il ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso operativa, recependo le direttive Ue in materia, una misura introdotta alcuni anni fa sul cosiddetto conto corrente "di base", ossia a costo agevolato o gratuito ma con un numero limitato di operazioni possibili. Le nuove disposizioni vengono incontro alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione, che potrebbero incontrare difficoltà nel sostenere gli alti costi di mantenimento di un conto corrente ordinario ma che hanno comunque la necessità di utilizzare moneta elettronica, almeno per una serie di operazioni di base. Ora gli istituti di credito saranno costretti a offrire pacchetti di questo tipo alla propria clientela.

Cos'è il conto corrente di base

Tutte le banche, oltre che Poste italiane, saranno obbligate a offrire ai clienti un conto corrente di base che permetta loro di effettuare una serie di operazioni semplici. Il conto dovrà includere un minimo predefinito di operazioni annue con canone "ragionevole" e "coerente con finalità di inclusione finanziaria", a cui si potranno eventualmente aggiungere altre operazioni aggiuntive con tariffe separate. In particolare il canone annuale sarà a costo fisso e molto basso o del tutto gratuito nel caso dei meno abbienti.

Il decreto ministeriale stabilisce in un'apposita tabella i servizi che dovranno essere disponibili. Saranno inclusi 36 pagamenti ricevuti con bonifici Sepa (inclusi stipendi e pensioni), 12 pagamenti ricorrenti e sei non ricorrenti effettuati tramite Sepa con addebito in conto, una comunicazione sulla trasparenza e quattro invii di estratti conto e informative periodiche (spese postali comprese), un numero illimitato di pagamenti con la carta. Nel pacchetto anche sei operazioni all'anno di prelievo di contante allo sportello; i prelievi tramite terminali bancomat Atm della banca prescelta saranno invece illimitati, mentre saranno 12 all'anno se effettuati presso gli Atm di altre banche; 12 saranno anche i versamenti annui di contanti e assegni possibili.

Chi può accedere al conto corrente gratuito

Per ottenere il conto di base senza spese ed esente dall'imposta di bollo sarà sufficiente dimostrare di possedere un basso reddito: i consumatori interessati dovranno semplicemente esibire un reddito Isee (indicatore di situazione economica equivalente) annuo inferiore a 11.600 euro. Il conto potrà essere cointestato solo ai componenti del nucleo familiare sulla cui base è stato calcolato l’Isee. La stessa possibilità sarà offerta ai pensionati con trattamenti non superiori all’importo lordo annuo di 18mila euro.

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