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Conto alla rovescia su Facebook per un omicidio dell’ex e suicidio, arrestato 60enne di Cagliari

L’uomo aveva pubblicato su Facebook una sorta di countdown fissando il giorno in cui avrebbe prima ucciso l’ex compagna e poi si sarebbe tolto la vita.
A cura di Davide Falcioni
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Sul suo profilo Facebook personale aveva pubblicato una sorta di countdown fissando il giorno in cui avrebbe prima ucciso l'ex compagna e poi si sarebbe tolto la vita. Un sessantenne è finito in carcere a Uta, in provincia di Cagliari, per stalking: l'uomo ha perseguitato per mesi una donna di 36 anni che aveva deciso di concludere la relazione con lui. La vittima, che si era rivolta ai carabinieri, aveva anche ricevuto minacce nel caso avesse iniziato a frequentare altri uomini: "Tu prova e vedrai cosa ti succede", si era sentita dire.

L'8 novembre scorso la donna, che risiede in un paese del Medio Campidano, si era presentata dai militari per denunciare le persecuzioni che l'avevano costretta a cambiare le proprie abitudini e a vivere in uno stato costante di terrore. Nei confronti del 60enne, che la controllava continuamente inducendola a farsi accompagnare da conoscenti, amici e parenti per timore di aggressioni, era stata presentata una richiesta di ammonimento del questore.

Dopo la denuncia i carabinieri hanno avviato una vigilanza costante sia sul luogo di lavoro sia sulla casa della donna, ma la presenza dei militari non aveva scoraggiato l'ex che si era appostato in strada e aveva anche postato il minaccioso conto alla rovescia su Facebook. A quel punto la vigilanza dei carabinieri si è intensificata. I militari sono intervenuti a una fermata dell'autobus, ieri sera attorno alle 22, dove la donna attendeva i mezzi pubblici per rincasare.

Qui l'ex compagno l'ha avvicinata per chiedere spiegazioni sulla fine della relazione e pretendere un ultimo incontro chiarificatore. I militari l'hanno subito fermato e condotto a Uta per atti persecutori. L'arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere, considerata la pericolosità dell'indagato.

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