Continuano le ricerche di Brunella Chiù, l’ultima dispersa nell’alluvione delle Marche
Continuano le ricerche dell'ultima persona ancora dispersa dopo l'alluvione delle Marche del 15 settembre. Vigili del fuoco, Protezione civile, Soccorso alpino, Carabinieri e Guardia di finanza continuano a cercare nei pressi dei fiumi Nevola e Nisa. Impegnati nelle operazioni anche sub, squadre di terra, droni e cani.
L'area oggetto delle verifiche è ancora vasta: le squadre dei sommozzatori sono al lavoro sia nella zona di Corinaldo, dove il 20 settembre è stata trovata l'auto Bmw Serie 1 di Brunella Chiù, sia verso la foce del Nevola e del Misa.
La vettura della donna di Barbara è stata ritrovata accartocciata su se stessa con diversi pezzi mancanti. I soccorritori sono comunque riusciti a reperire all'interno dell'abitacolo i documenti della 56enne per confermare la proprietà del veicolo. Del cadavere di Brunella, però, nessuna traccia.
È invece deceduta la figlia Noemi, di soli 17 anni. Le due sono state travolte dalla piena del Nevola mentre percorrevano la strada in auto. La ragazzina è stata trascinata via dall'acqua insieme alla madre e al fratello 23enne che è riuscito a salvarsi aggrappandosi a una pianta. La famiglia stava cercando di scappare dalla zona di Barbara per l'allerta esondazione.
Il corpo di Noemi è stato ritrovato il giorno dopo la tragedia e i suoi funerali si svolgeranno con ogni probabilità all'inizio della prossima settimana.
Sono per adesso 12 le vittime accertate nella regione: al bilancio dei decessi si è aggiunto anche il nome del piccolo Mattia Luconi, il bimbo di 8 anni il cui cadavere è stato ritrovato ieri nei pressi del comune Trecastelli.
Un soccorritore investito
Un volontario che stava lavorando alle operazioni di ricerca è stato investito nella giornata odierna da un automobilista che ha forzato un blocco stradale. L'uomo è poi fuggito a bordo della sua vettura. Il soccorritore è stato trasportato in ospedale in codice verde e non è in pericolo di vita.
Secondo quanto ricostruito, l'automobilista voleva procedere il viaggio lungo la strada interrotta. Al divieto imposto dal volontario, l'uomo ha forzato il blocco e lo ha travolto. Si è poi costituito alle forze dell'ordine solo qualche ora dopo l'accaduto.