Il premier Conte: “Prezzo fisso per le mascherine a 50 centesimi”
"Abbiamo sollecitato il commissario Arcuri affinché venga fissato il prezzo di mercato delle mascherine, si tratta di un prezzo equo che abbiamo posto a 0,50 centesimi di euro per ogni mascherina chirurgica", così il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa nella quale ha illustrato i punti cardine del nuovo dpcm che sarà attivo dal prossimo 4 maggio. Riguarderà la Fase 2 che l'Italia dovrà affrontare nella lotta alla pandemia.
Mascherine nei luoghi confinati e nei mezzi di trasporto
Sul tema delle mascherine nel nuovo decreto legge, l'articolo 3, che riguarda le misure di prevenzione e informazione, viene spiegato che per contenere la diffusione del Coronavirus bisognerà "usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi confinati aperti al pubblico inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento del distanziamento fisico". L'obbligo non vale per i bambini al di sotto dei sei anni e per chi è affetto da forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina.
Mascherine monouso o lavabili anche auto-prodotte
Secondo quanto descritto nell'articolo 3 "Per la popolazione generale potranno essere utilizzate, in alternativa alle mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso". Le mascherine rientrano comunque in quelle misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio come il distanziamento fisico e l'igiene costante e accurata delle mani che restano comunque invariate e prioritarie.