Contaminazione da listeria, salmone affumicato ritirato dal mercato: l’annuncio del Ministero
Un nuovo richiamo di prodotti alimentari è stato annunciato oggi dal Ministero della salute attraverso il proprio portarle dedicato agli avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori. Questa volta ad essere ritirati dagli scaffali dei negozi sono alcuni lotti di Salmone affumicato prodotto dalla ditta Foods of Scotland srl e venduto con lo stesso marchio. Il richiamo del salmone è stato disposto dallo stesso produttore in via precauzionale a seguito di un possibile rischio microbiologico per i consumatori. Nel dettaglio, come recita l'avviso pubblicato oggi dal Ministero della salute ma datato 7 febbraio, il richiamo è avvenuto a causa della possibile contaminazione microbica da listeria Monocytogenes del salmone affumicato.
I lotti del salmone ritirato dal mercato
Il prodotto è venduto sia in buste da 100 grammi ciascuna sia in buste da 200 grammi ciascuna oppure in Baffe Preaff. I lotti interessati dal richiamo sono quello col numero 522522 e data di scadenza fissata o all'8 marzo 2021 o al 15 marzo 2021; quello col numero 522525 con data di scadenza fissata al 7 marzo 2021; e quello col numero 522527 con data di scadenza fissata o all'8 marzo 2021 o al 20 luglio 2022. tutte le confezioni sono state prodotte nello stabilimento di Foods of Scotland srl ad Aulla, in provincia di Massa-Carrara. Come sempre in questi casi il produttore ha già ritirato le confezioni vendute ma se qualcuno avesse già acquistato il salmone con i lotti sopra indicati è pregato di no mangiarlo ma di restituirlo al punto vendita.
La Listeria monocytogenes nel Salmone
Non è la prima volta che del salone affumicato viene ritirato dal mercato per Listeria. La Listeria monocytogenes infatti è un batterio che può contaminare diversi alimenti crudi, tra cui latte, verdura, formaggi molli, carni crude e poco cotte e pesce crudo. È il responsabile della listeriosi, una malattia infettiva che può provocare generalmente sintomi lievi come nausea, vomito e diarrea, ma anche infezioni molto più gravi come setticemia o meningite nei casi più acuti.