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Contagi UK, Gilestro a Fanpage.it: “Colpa delle riaperture. A Johnson vanno bene 50mila morti”

Giorgio Gilestro, professore di Neurobiologia all’Imperial College di Londra: “La sottovariante Delta AY.4.2 non è la causa del boom di contagi Covid. Le infezioni sono causate dal calo della protezione conferita dai vaccini, dalle riaperture e dalla rimozione di cautele come l’uso delle mascherine. Al governo vanno bene 50mila morti all’anno”.
A cura di Davide Falcioni
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La progressiva diminuzione della protezione conferita dai vaccini, la decisione del governo Johnson di riaprire tutte le attività la scorsa estate e la rimozione dell'obbligo di indossare le mascherine al chiuso: sarebbero queste le principali ragioni dell'incremento di contagi Covid che da settimane sta interessando il Regno Unito, dove ieri sono stati registrati oltre 49.500 nuovi casi e 179 morti e dove secondo il ministro della Salute, Sajid Javid, nei mesi invernali si potrebbero toccare le 100mila infezioni al giorno. Della nuova ondata che sta investendo l'Inghilterra e della scoperta della sottovariante Delta ha parlato, a Fanpage.it, Giorgio Gilestro, professore di Neurobiologia all'Imperial College di Londra.

Sottovariante Delta AY.4.2, Gilestro: "Non è la causa dell'incremento dei contagi"

La sottovariante Delta AY.4.2 potrebbe essere una delle cause del boom di contagi dell’UK?
Probabilmente no. La sottovariante AY.4.2 sembra avere un vantaggio di crescita rispetto alla Delta di circa il 10% e se continuerà così sarà in grado di soppiantarla, però questo 10% di prevalenza è forse ancora troppo poco per spiegare l'aumento dei casi nel Regno Unito delle ultime settimane. È impossibile essere più precisi in questo momento, ma se dovessi fare una scommessa direi che l'incremento dei contagi non è imputabile alla mutazione AY.4.2.

Sappiamo già se sarà più contagiosa e, quindi, più pericolosa della Delta?
Probabilmente sì: ogni variante che cresce nel "territorio" di un'altra ha un vantaggio di contagio, come abbiamo visto finora con tutte le altre mutazioni. La AY.4.2 è almeno il 10% più contagiosa della Delta, ma è ancora presto per dire se avrà la capacità di infettare di più tutta la popolazione oppure solo gli individui già in possesso di una protezione immune, cioè i vaccinati. Varianti di questo tipo saranno sempre più comuni perché ora questa è la sfida del virus: se prima era quella di diffondersi a tutti, oggi è quella di diffondersi tra i vaccinati.

E i vaccini attualmente in uso saranno efficaci?
Sulla base dei dati che abbiamo a disposizione tutti i vaccini conferiscono un'alta protezione nei primi mesi dopo la somministrazione. Le nuove varianti, tuttavia, potrebbero ridurre la durata dell'efficacia.

Perché riaprire tutto in UK è stata una decisione sbagliata

 La decisione dello scorso luglio di Boris Johnson di eliminare ogni restrizione è stata secondo lei corretta?
Già all'epoca la mossa del governo era sembrata a molti decisamente azzardata, anche perché non replicata in nessun altro paese del mondo. Probabilmente un po' più di cautela non avrebbe guastato: avrebbero potuto riaprire le attività economiche ma raccomandare lo smart working dove possibile e imporre l'uso delle mascherine almeno nei luoghi chiusi, come del resto sta già accadendo nel resto d'Europa. Direi che l'aumento dei contagi a cui assistiamo da alcune settimane è figlio di tre concause: il calo della protezione conferita dai vaccini nel Regno Unito, che ha iniziato le somministrazioni prima di tutti; la decisione di riaprire tutte le attività senza alcun limite e infine quella di non introdurre delle cautele a basso impatto economico e sociale, come il lavoro da casa e l'uso delle mascherine.

Festeggiamenti in strada durante gli ultimi campionati europei di calcio
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E ora il Governo fa bene a non imporre nuove restrizioni?
Trovo sia una scelta sbagliatissima. I casi sono in crescita, così come le ospedalizzazioni e i morti; per di più si va verso l'inverno ed è facile prevedere che il sistema sanitario andrà in sofferenza. Credo che quella di Boris Johnson sia stata una mossa che qui viene definita Kick the can (dare un calcio alla lattina, ndr), un tentativo di spostare il problema avanti di qualche settimana ben sapendo che comunque prima o poi andrà affrontato.

Cosa può comportare la libera circolazione del virus in termini di vite umane?
Difficile fare una stima sul lungo periodo. Attualmente abbiamo 900 morti alla settimana e neppure questo numero di decessi – molto alto – sembra impensierire il governo o rappresentare un'emergenza. Evidentemente l'idea di Johnson è che circa 50mila morti all'anno siano un compromesso accettabile, il giusto prezzo da pagare per avere una parvenza di normalità.

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