Confesercenti: le 100 tasse più curiose che paghiamo

C'è una grande necessità di riformare il sistema fiscale italiano. Se n'è parlato, se ne parla, se ne parlerà. L'argomento è molto serio, ma lo diventa decisamente meno dando uno sguardo al secondo rapporto di Confesercenti "Balzelli d'Italia. Fisco: le cento trappole per imprese e famiglie". Il rapporto, presentato nella sede romana di Confesercenti, raccoglie balzelli di tutti i tipi – dai più curiosi, ai più antichi, a quelli più insopportabili – e vuole sottolineare, anche in questo modo, l'esigenza di fare della riforma fiscale un passaggio davvero centrale per restituire al Paese prospettive di crescita solide. Oggi l'Italia è il terzo paese dell'Ocse per carico fiscale (forse è anche per questo che gli italiani sono grandi evasori, come dimostra il recente rapporto della Guardia di Finanza). Lo sa bene Marco Venturi, presidente di Confesercenti, che sul sistema fiscale italiano ha dichiarato:

E' un fiume che e' uscito dagli argini, che si allarga ogni anno con piu' di 60 mila nuove disposizioni tributarie. Aggrava inoltre la situazione l'onere della prova che e' a carico del contribuente in Italia, diversamente da come avviene negli altri Paesi, dove e' valida anche per il fisco la presunzione di innocenza. Di fronte a tante norme assurde sarebbe allora il caso di mettere una tassa salata sulle promesse non mantenute dai politici che sono tutti per la semplificazione e la riduzione delle imposte in campagna elettorale, ma poi ‘non tengono conto delle loro stesse affermazioni.

Ma diamo uno sguardo ad alcune tasse che paghiamo, presentate come riportato nel dossier di Confesercenti.

Tassa sull'ombra: se con la sporgenza della tenda di un locale, il proprietario "invade" il suolo pubblico deve pagare l'imposta per occupazione di suolo pubblico.

Tassa sui funghi: sui permessi per raccogliere i funghi scatta l'imposta da bollo.

Tassa sul tricolore: Chi espone la bandiera dello Stato italiano rischia di dover pagare la tassa sulla pubblicità. A Desio il titolare di un albergo ha deciso di esporre davanti all'ingresso il vessillo nazionale e la bandiera blu dell’Unione Europea. La concessionaria che si occupa di riscuotere la tassa per conto dell’amministrazione comunale ha richiesto per il tricolore 140 euro di imposta. Per le due bandiere l’importo annuale richiesto è stato di 280 euro.

Tassa sulle centrali fantasma: In bolletta elettrica i consumatori pagano un fondo per un premio ai Comuni che ospitano centrali nucleari. Paghiamo un euro ogni 5000 kwh. Di certo non ci saranno centrali almeno per i prossimi 10 anni, ma intanto la bolletta continua ad addebitare questo costo.

Tassa sugli sfratti: Per i processi di esecuzione immobiliare si paga un contributo pari a 220 euro. Per gli altri processi esecutivi lo stesso importo è ridotto della metà.

Tassa sulla disoccupazione: Si tratta della nota tassa per la partecipazione nei concorsi pubblici. Da un decennio si riscontra sempre più spesso nei bandi di concorsi pubblici la c.d. tassa di concorso, che in mancanza di pagamento ed esibizione di avvenuto pagamento, diventa condizione di esclusione dalla procedura concorsuale.

Tassa sul morto: Se uno muore, va pagata una tassa per il rilascio del certificato di constatazione di decesso rilasciato dall'ufficiale sanitario dell'Asl, 35 euro più un euro di bollettino postale.

Tassa per guidare: Anche il rilascio di patenti per l'autorizzazione alla guida dei veicoli è soggetta a tassa.

Tassa sul frigorifero: E' soggetta a tassa sulle concessioni governative l'autorizzazione a detenere macchine frigorifere

Tassa sullo studente: È l'imposta regionale cui lo studente universitario è tenuto per il diritto allo studio universitario.