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Confermato lo sciopero giovedì 18 luglio 2024, a rischio i trasporti locali per 4 ore: le motivazioni

La protesta nazionale è stata indetta da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl Fna e Faisa Cisal. Tra le principali città, a Milano bus, tram e metro si fermeranno dalle 8.45 alle 12.45, a Roma dalle 8.30 alle 12.30, a Napoli mezzi di trasporto a rischio dalle dalle 11.30 alle 15.30. Fasce di garanzie assicurate.
A cura di Biagio Chiariello
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Giovedì 18 luglio 2024 è in programma uno sciopero dei trasporti locali della durata di 4 ore: a rischio sono quindi tram, metro e bus nelle principali città. Essendo un giorno feriale saranno comunque rispettate le fasce di garanzia.

Tra le principali città, a Milano i mezzi pubblici gestiti da Atm potrebbero essere a rischio dalle 8.45 alle 12.45; a Roma invece l'agitazione interesserà la rete Atac e i bus periferici gestiti da RomaTpl. Il trasporto pubblico della Capitale sarà a rischio dalle 8.30 alle 12.30; mentre a Napoli lo sciopero sarà sempre di 4 ore, ma dalle 11.30 alle 15.30: a rischio  linee di superfice: (tram, bus, filobus), Metro Linea 1, Funicolari.

 

La protesta è stata proclamata dalle segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl Fna e Faisa Cisal. Tra le motivazioni, c'è l'aumento dei salari per il recupero del potere di acquisto; le maggiori tutele dei lavoratori, potenziamento della formazione; il contrasto alle aggressioni al personale; il rafforzamento del welfare contrattuale.

Ma sopratutto il rinnovo del contratto di categoria. "Il rinnovo del Ccnl – spiega la Federazione dei Trasporti della Cgil – la cui trattativa è stata interrotta per l'atteggiamento non costruttivo delle associazioni datoriali, è un diritto irrinunciabile per restituire dignità a tutti gli autoferrotranvieri ed è il primo elemento indispensabile allo sviluppo del trasporto pubblico nell'interesse di lavoratrici, lavoratori, cittadini e per una crescita sostenibile del Paese".

"Inoltre è importante – sottolinea infine la Filt Cgil – rinnovare il contratto in tempi rapidi anche in vista di eventi importanti come il Giubileo e le Olimpiadi invernali che impatteranno notevolmente sulla mobilità e contestualmente serve un impegno concreto da parte del Governo e delle forze politiche per finanziare il Fondo nazionale dei trasporti".

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