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Conegliano, ladri nella villa del medico morto: rubati soldi e un orologio e danneggiati i mobili

Saccheggiata la villa di Elio Collodel, il medico pensionato 75enne che il mese scorso ha perso la vita durante un’escursione a Chies d’Alpago. Rubati soldi, anche in valuta straniera, e un prezioso orologio appartenuto allo stimato professionista.
A cura di Biagio Chiariello
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Non c'è pace per i familiari di Elio Collodel, il medico pensionato 75enne che il mese scorso ha perso la vita a Chies d’Alpago, durante un’escursione in compagnia di un amico.

Come riferiscono i media locali dei ladri si sarebbero introdotti nella villa dove vivono ora i familiari dell'anziano nel quartiere Lourdes a Conegliano Veneto. I malviventi hanno rubato alcuni degli oggetti, tra cui un orologio, appartenuti al medico, suscitando sgomento e amarezza tra i parenti dell'uomo.

Come riportato da "La Tribuna di Treviso", il colpo è stato messo a segno tra le 17.30 e le 19 del 23 dicembre quando la custode dell’immobile era uscita per delle commissioni: quando è rientrata ha trovato il piano superiore dell'abitazione completamente a soqquadro.

In appena un'ora i ladri, dopo aver forzato una finestra sul lato dell'abitazione, protetta dalla strada da una folta siepe: hanno setacciato la casa, iniziando dal piano superiore dove ci sono le camere, rovistando e danneggiando i mobili.

Tra i beni rubati dalla villa, un orologio appartenuto al dottor Collodel e diversi soldi in contanti, anche in valuta straniera. Pare fossero ancora in azione, quando la custode è rientrata e li ha messi in fuga. Sono usciti dal retro e sono fuggiti salendo lungo la collina.

Elio Collodel era una figura professionale molto stimata in Veneto grazie alla passione che aveva dimostrato come medico di famiglia, posizione ricoperta per molti anni a Rua di Feletto, frazione del Comune di San Pietro di Feletto da cui era originario, e il lavoro di dentista a Refrontolo.

Storico socio del Cai di Conegliano, non faceva più scalate, ma ogni tanto si concedeva escursioni nelle vicine montagne. Lo scorso 19 novembre era con un amico su un sentiero dell’Altavia a Chies d’Alpago, quando è scivolato precipitando per un centinaio di metri lungo il pendio roccioso, perdendo la vita.

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