Conegliano, c’è un’auto parcheggiata nello stesso identico punto da 47 anni

A Conegliano, in provincia di Treviso, c'è una Lancia Fulvia parcheggiata da 47 anni nello stesso identico posto. I proprietari sono due edicolanti che, da quando nel 1974 hanno preso in gestione il negozio, hanno utilizzato la macchina per appoggiare i giornali, custodire le copie invendute. E l’hanno lasciata lì anche quando Angelo 2 anni fa si è rotto un’anca e ha dovuto lasciare l’attività. "Ho gestito l’edicola qui sotto casa per 40 anni assieme alla mia cara moglie, Bertilla, dieci anni più giovane di me" ha raccontato l'uomo, classe 1927, per molti anni meccanico della Fiat prima a Conegliano poi a Treviso e anche in Germania, al Corriere della Sera. "L’auto è del 1970 ed è un cimelio. Quando ho aperto l’attività mi andava bene averla parcheggiata lì di fronte perché facevo scaricare i giornali nel bagagliaio e poi li portavo dentro".

La storia della Lancia ha acquistato è attualità grazie a un singolo post sui social. "Non avete capito nulla. Il vero monumento che identifica Conegliano si trova in via Zamboni ed è la Lancia Fulvia che dal 1974 è parcheggiata a bordo strada e da lì non si è mai mossa. Nel serbatoio ha ancora i 4 litri di cortesia messi dalla concessionaria al momento della consegna, quando la benzina costava 50 lire al litro. Le gomme sono ormai plastificate e ovali ma ancora con il battistrada originale. Non ha mai completato il rodaggio, il contachilometri segna poco più di 20 km, quelli fatti dal collaudatore Lancia all'uscita della catena montaggio", ha scritto Giacomo, coneglianese, su Facebook in un post diventato virale.
Nonostante la vettura abbia ormai tutti i segni del tempo – dai colori sbiaditi passando per le ruote sgonfie, la ruggine e le erbacce a fare da contorno – il veicolo risulta alla Polizia locale regolarmente assicurato e il bollo viene pagato ogni anno. A breve potrebbe essere spostata. "I parcheggi un po’ in strada un po’ sul marciapiede sono stati realizzati molti anni fa, molto prima del codice della strada del 1992 — spiega Claudio Mallamace, comandante della polizia locale di Conegliano — È stata una soluzione di compromesso per evitare di fare verbali a tutti i clienti del bar. È chiaro che non possono più rimanere e andranno tolti visto che il marciapiede è fruito dai pedoni e ci sono molti ragazzi che lo usano per andare a scuola. Si potrebbe mettere l’auto in centro al cortile della scuola enologica, dove c’era il pioppo. Un piccolo monumento alla storia della città all’interno della scuola enologica. L’auto non viene buttata via e i due proprietari affacciandosi la vedono".