video suggerito
video suggerito

Condizioni fisiche peggiorano dopo truffa di 50mila euro: muore pensionata a Rovigo

La donna aveva subito una truffa in casa da finti impiegati dell’azienda del gas. Dopo il furto di circa 50.000 euro l’anziana signora si è sentita sempre peggio.
A cura di Redazione
9 CONDIVISIONI
Immagine

I malviventi si erano presentati alle 9 di mattina del 19 maggio. Avevano suonato alla porta della casa di Emma Tenani, donna di ottant'anni che viveva a Commenda est a Rovigo, indossando la divisa di chi viene a controllare i contatori del gas. I quatto uomini hanno spiegato all'anziana signora che era in corso una pericolosa fuga di gas che avrebbe potuto far saltare in aria l'intero quartiere. La signora Tenani non ha comunque aperto subito e a pregato i quattro uomini ad andare via. I criminali hanno rincarato la dose, spiegando che dovevano entrare perché il gas si sarebbe potuto riversare nelle tubature dell'acqua. Superate le resistenze della donna ed entrati dunque in casa, hanno fatto esplodere un petardo e hanno spruzzato una sostanza simile al gas. La coppia è stata così indotta a credere alla reale esistenza di problemi alle condutture del gas. I due inquilini sono stati quindi invitati a mettere insieme gli oggetti di valore e a lasciare dunque la casa. Prima che potessero abbandonare l'abitazione, però, il finto impiegato ha preso la refurtiva – del valore di circa cinquantamila euro – ed è scappato.

Sarebbe potuta essere una terrificante esperienza da lasciare alle spalle, ma Emma Tenani non ha mai superato lo shock di quella truffa. Le sue condizioni fisiche si sono aggravate dopo l'intrusione dei quattro malviventi, peggiorando di giorno in giorno e conducendola infine alla morte. Venerdì primo luglio sono stati celebrati i funerali della donna nella chiesa di Santa Maria delle Rose ed è soltanto in quell'occasione che è emerso la storia di quel terribile 19 maggio. Secondo alcuni familiari non ci sarebbe alcun dubbio che il tracollo fisico della donna sia legato alla paura e al dispiacere di quella truffa. Secondo il figlio della vittima "questi macellai l'hanno uccisa".

9 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views