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Condannato a 23 anni di carcere era latitante da febbraio: arrestato in un B&B dopo quattro mesi

Un 38enne residente a Catania è stato arrestato dopo 4 mesi di latitanza. L’uomo deve scontare ancora una condanna di 23 anni. Ad aiutarlo nella fuga, una rete di fiancheggiatori composta da amici e familiari.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Dopo mesi di latitanza è stato arrestato Angelo Campione, 38enne pregiudicato che risultava irreperibile da febbraio di quest'anno. L'uomo, residente a Catania, si trovava agli arresti domiciliari per un cumulo di pene. Nel mese di febbraio, però, si era dato alla fuga dopo aver ferito al piede con un colpo di arma da fuoco il gestore di un chiosco.

Il pregiudicato, già indagato per lesioni aggravate, detenzione, porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione, era probabilmente fuggito per evitare di scontare il resto della condanna in carcere. L'uomo ha infatti ancora 23 anni di reclusione a suo carico ed ora si trova nel carcere di Regina Coeli. Dopo mesi di ricerche, infatti, le forze dell'ordine sono riuscite ad arrestare il 38enne che si era nascosto in un b&b di Roma grazie all'aiuto e al supporto di alcuni amici e parenti.

Secondo quanto reso noto, dopo aver fatto perdere le sue tracce Campione aveva potuto fare affidamento su un'ampia cerchia di fiancheggiatori che gli hanno permesso di sfuggire alla cattura procurandogli nascondigli e informandolo sui movimenti delle autorità nel Catanese. Proprio a Catania, pochi giorni prima dell'arresto, il 38enne si era accorto di essere pedinato dai carabinieri ed è sfuggito alla cattura abbandonando l'auto a noleggio sulla quale stava viaggiando. Per evitare il fermo, avrebbe anche costretto il conducente di un'altra vettura in transito ad aiutarlo nella fuga.

Il 38enne è stato arrestato all'uscita del b&b romano dove si era rifugiato dopo essere sfuggito al primo arresto. Per continuare a nascondersi, l'uomo ha potuto fare affidamento per mesi su un'ampia cerchia di fiancheggiatori che sono stati sgominati con il lavoro certosino degli agenti che erano sulle sue tracce. L'uomo è ora detenuto nel carcere di Regina Coeli a Roma.

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