Concorso scuola 2012: il Ministero ci ripensa e cambia il simulatore
Lo scopo doveva essere quello di evitare una prova “mnemonica” cioè che i candidati potessero imparare le risposte a memoria, come aveva detto il Ministro Profumo, ma le modalità di esercitazione previste dal simulatore del Miur per il concorsone degli insegnanti hanno scatenato non poche polemiche che hanno costretto il Ministero a fare un mezzo passo indietro. Il Miur infatti ha deciso di mettere online sul proprio sito una nuova versione dell'esercitatore che permette, a differenza di quella precedente, di conoscere quali sono le domande a cui si è risposto correttamente e quali in modo sbagliato. Nessun ripensamento invece sulla scelta di non pubblicare il testo con tutte delle domande per evitare che i candidati imparino a memoria molte delle risposte.
Online si trovano le risposte correte a pagamento – Anche sull'esercitazione online in un primo momento il Ministero dell'Istruzione aveva preferito implementare un simulatore che non segnalava al candidato quali risposte avesse sbagliato né tantomeno la risposta corretta, ma si limitava solo a fornire il numero di risposte esatte e sbagliate. La protesta degli aspiranti docenti però ha portato ad un ripensamento insieme ad un'implementazione migliorata del sistema che aveva creato non pochi problemi a molti candidati. Sulla scelta però sembra aver pesato anche la scoperta di molti candidati e di alcuni sindacati che hanno trovato a pagamento su alcuni siti proprio il librone delle risposte già pronto per essere stampato. Ad ogni modo il Miur si è attivato per migliorare il servizio e al contempo ha provveduto a ripubblicare il calendario delle prove preselettive anche a seguito dell'indisponibilità di alcune sedi a causa del maltempo che sta imperversando sull'Italia.
