Concorso pubblico per 616 operatori giudiziari: basta la terza media

Sulla Gazzetta Ufficiale dell'otto di ottobre è stato pubblicato il bando di concorso rivolto agli iscritti ai centri per l'impiego. In palio c'è l'assunzione a tempo pieno ed indeterminato di ben 616 operatori giudiziari da inquadrare nella posizione retributiva non dirigenziale F1. Non ci sono limiti d'età per prendere parte alle selezioni e, cosa ancora più importante, il titolo di studio minimo richiesto è la licenza media. I neo assunti saranno ripartiti presso le diverse regioni italiane con carenza di personale.

Chi può candidarsi?

I requisiti richiesti per inoltrare la propria candidatura sono: la maggiore età, la cittadinanza italiana, la licenza media, l'idoneità fisica per l' svolgimento delle funzioni previste dal ruolo, il godimento dei diritti civili e politici, la mancanza di condanne penali, il non essere stati destituiti da precedenti incarichi presso la Pubblica Amministrazioni, ed infine l'iscrizione ai centri per l'impiego. Il 30% dei posti messi a bando è riservata ai volontari in ferma breve, ferma prefissata o in servizio permanente delle Forze Armate. La procedura è poi aperta anche nei confronti dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza regolarmente inscritti al collocamento.

Iter selettivo e luoghi di impiego

Le regioni interessate dall'arrivo delle nuove risorse sono: Campania, Emilia Romagna, Calabria, Lombardia, Lazio, Liguria, Puglia, Marche, Piemonte, Veneto e Toscana. Le prove da sostenere consistono in un colloquio ed in un test di idoneità fisica; quest'ultimo nel dettaglio vedrà il candidato misurarsi nel riordino dei fascicoli cartacei e nella verifica delle conoscenze di base di computer e sistemi informatici quali posta elettronica e navigazione su internet. La propria candidatura va presentata al centro per l'impiego presso il quale si è registrati, rilasciando un'autocertificazione di possesso dei requisiti richiesti.

Chi è l'operatore giudiziario?

Questa figura, diventata ormai negli anni sempre più importante, svolge attività di sorveglianza e regolazione del flusso giornaliero del pubblico, si occupa del reperimento, del riordino, della buona tenuta e della classificazione di fascicoli, atti e documenti, procede alle quotidiani mansioni d’ufficio richiedenti l'utilizzo del computer, è responsabile della custodia e della vigilanza dei beni e degli impianti dell’amministrazione ed infine, attraverso la propria postazione telefonica, inoltra le comunicazioni interne e fornisce altresì le informazioni richieste dall'utenza esterna.