Concorso ordinario per dirigenti scolastici per 587 posti: il 23 maggio ci sarà la prova preselettiva
Si terrà il prossimo giovedì 23 maggio la prova preselettiva del concorso ordinario per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici. Lo ha comunicato il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, annunciando anche che sul sito è stato anche pubblicato l'avviso ufficiale. Le domande possono essere presentate a partire da oggi, giovedì 2 maggio.
"Continua il nostro impegno – è stato il commento del Ministro – per garantire l’indispensabile immissione in ruolo di nuovi dirigenti che svolgono una funzione fondamentale nel sistema scolastico, nell’interesse dei nostri studenti, degli insegnanti e di tutto il personale della scuola".
Quando si terrà e in cosa consiste la prova preselettiva
La prova preselettiva si svolgerà in turno unico su tutto il territorio nazionale nella sede individuata dall’Ufficio Scolastico Regionale presso il quale il candidato ha presentato la domanda di partecipazione. Sarà il medesimo USR a rendere nota la sede almeno quindici giorni prima dello svolgimento della prova. Le operazioni di identificazione avranno inizio alle ore 13:30 del giorno della prova, che si svolgerà dalle ore 14:30 alle ore 15:45.
La prova sarà composta da cinquanta quesiti a risposta multipla. Ogni risposta corretta varrà 1 punto, mentre una risposta non data o errata non vale punti. I candidati ricevono un set casuale e diverso di quesiti.
Quali documenti portare per la prova preselettiva
I candidati che non ricevono comunicazione di esclusione dalla procedura sono tenuti a presentarsi, per sostenere la prova preselettiva, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale, della ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della domanda e della ricevuta attestante il versamento del contributo di segreteria.
Chi è ammesso alla fase successiva della prova scritta
La preselezione si è resa necessaria, in base a quanto prevede il Regolamento del concorso, poiché il numero dei candidati che ha presentato domanda di partecipazione è superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a bando.
Chi supererà la prova preselettiva accederà alla successiva prova scritta: il numero di candidati dovrà essere pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione. In ogni caso saranno ammessi anche tutti coloro che, all’esito della preselezione, avranno conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.
La valutazione proseguirà con la prova orale, che durerà almeno trenta minuti e si articolerà in tre parti: un colloquio sui temi trattati nella prova scritta, un test sulle competenze informatiche e un ulteriore test di lingua inglese.