Concorso Ministero dell’Università e della Ricerca per 2179 posti, bando online: requisiti e come inviare la domanda
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha emesso un bando di concorso per l’ammissione alle scuole di specializzazione per le professioni legali per l’A.A. 2024-25 di 2179 unità ripartite in varie università nelle diverse regioni d’Italia.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 2 dicembre 2024. La selezione è mirata sopratutto ai laureati in giurisprudenza e si svolgerà con un'unica prova il 16 dicembre 2024 presso le università che ospitano le scuole di specializzazione in ambito legale.
Quanti sono i posti e quali sono le università
Come detto i posti disponibili sono 2.179 in totale.
Suddivisi, come segue, sulla base delle università interessate e il numero di posti disponibili:
- Università Cattolica del Sacro Cuore | 95
- Università degli studi di Bologna | 92
- Università degli studi di Brescia | 94
- Università degli studi di Catania | 94
- Università degli studi di Macerata | 99
- Università degli studi di Messina | 88
- Università degli studi di Milano (convenzione con Insubria e UnMI-Bicocca) | 102
- Università degli studi di Napoli Federico II | 106
- Università degli studi di Napoli ‘Parthenope' | 99
- Università degli studi di Perugia | 89
- Università degli studi di Roma ‘Sapienza' | 121|
- Università degli studi di Roma ‘Tor Vergata' | 86
- Università degli studi di Salerno | 96
- Università degli studi di Teramo | 89
- Università Telematica Guglielmo Marconi | 134|
- Università degli studi Magna Graecia di Catanzaro | 99
- Università degli studi Mediterranea diReggio Calabria | 94
- Università degli studi Niccolò Cusano – Telematica Roma | 114
- Università degli studi del Salento | 95
- Università degli studi della Calabria | 96
- Università Kore di Enna | 86
- Università telematica Pegaso (in convenzione con l'Università telematica ‘Universitas Mercatorum') | 111
Totale | 2179|
I requisiti necessari per partecipare al concorso
Per partecipare al concorso, i candidati devono aver conseguito una laurea in giurisprudenza entro il 16 dicembre 2024. Sono ammessi sia coloro in possesso di una laurea del vecchio ordinamento, sia chi ha conseguito una laurea specialistica o magistrale, in conformità alla normativa dei decreti ministeriali del 3 novembre 1999, n. 509, e del 22 ottobre 2004, n. 270.
I candidati che completeranno il percorso di studi in giurisprudenza entro la data della prova, fissata al 16 dicembre, potranno presentare domanda di partecipazione con riserva. In tal caso, è necessario allegare la documentazione che attesti l’imminente conseguimento del titolo richiesto.
Come inoltrare la domanda e quali sono i documenti da allegare
La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere inviata all’Ateneo della scuola di specializzazione scelta, seguendo le modalità stabilite da ciascun Ateneo, e dovrà pervenire entro e non oltre le 23.59 del 2 dicembre 2024.
Ogni Ateneo fornisce le istruzioni specifiche per completare l’iscrizione al concorso, inclusi i dettagli sul pagamento della tassa di iscrizione, che dovrà essere comprovato mediante ricevuta da allegare alla domanda.
Per l'ammissione al concorso dei candidati di cittadinanza straniera si applicano le norme vigenti in materia.
Cosa sapere sulla prova unica nazionale
La prova è unica e si tiene il 16 dicembre presso le università sedi delle scuole di specializzazione per le professioni legali indicate nell'allegato 1, che costituisce parte integrante del presente decreto.
La selezione per l'ammissione alle scuole di specializzazione avviene tramite un'unica prova nazionale, progettata per accertare le conoscenze dei candidati nelle principali discipline giuridiche. Il test comprenderà cinquanta domande a risposta multipla, che tratteranno temi di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo e procedura penale.
I candidati avranno novanta minuti per completare la prova, che dovrà essere svolta in un ambiente privo di dispositivi elettronici o testi di riferimento. Lo scopo dell'esame è valutare la familiarità dei partecipanti con i principi e gli istituti fondamentali delle aree giuridiche indicate, assicurando una valutazione omogenea delle competenze tecniche.
Durante la prova non è ammessa la consultazione di testi e di codici commentati e annotati con la giurisprudenza.
La graduatoria finale del concorso sarà redatta assegnando un totale di sessanta punti a ciascun candidato. Di questi, cinquanta punti saranno attribuiti in base al punteggio ottenuto nella prova d’esame, mentre i restanti dieci punti saranno assegnati in base al curriculum accademico e al voto di laurea. La valutazione del curriculum e del voto di laurea avverrà secondo i criteri indicati nell’allegato 2 del bando.
I candidati con i punteggi più elevati nella graduatoria saranno ammessi alle scuole di specializzazione, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per assicurarsi una preparazione adeguata, è consigliato studiare in modo approfondito le materie previste e prendere confidenza con le domande a risposta multipla, allenandosi con simulazioni.