Concorso Ministero della Giustizia, 150 posti come assistenti penitenziari: requisiti e scadenze
Nuovo concorso del ministero della Giustizia. Il bando apre all'assunzione di 150 assistenti tecnici presso il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (DAP) con contratto a tempo indeterminato. Come scritto sull'avviso di concorso, la data di scadenza per presentare le candidature è mercoledì 18 ottobre.
Le iscrizioni possono essere fatte solo online tramite la piattaforma inPa. I candidati ideali devono possedere un diploma di maturità. La selezione avviene attraverso una prova scritta unica con domande a risposta multipla, che verrà visionata da una commissione esaminatrice. Punteggio minimo per superarla è di 21 su 30.
Le mansioni previste sono riparazione e manutenzione di impianti, sopralluoghi, ma anche comunicazioni digitali e rapporto con enti di edilizia, sicurezza sul lavoro e supporto per gli acquisti. Stando al contratto collettivo nazionale del lavoro rinnovato nel 2022, lo stipendio va dai 1.400 ai 1.500 euro netti al mese.
I requisiti del concorso del ministero della Giustizia e i posti disponibili
I posti complessivi sono 150. Sono richiesti la cittadinanza italiana e un diploma di scuola superiore, senza specificità particolari sul percorso di studi, per partecipare. Non sono ammessi coloro che sono stati destituiti o licenziati dopo un procedimento disciplinare, una sentenza o per scarso rendimento. La sede di lavoro viene scelta dai candidati secondo l'ordine della graduatoria finale, salva la priorità data alle persone disabili di cui all'articolo 21 della legge 104/1992.
Come inoltrare la domanda e quali sono i documenti da allegare
La domanda di ammissione si può inviare previa registrazione sul portale inPa. La registrazione al portale è gratis e può essere realizzata soltanto tramite i sistemi di identificazione Spid, Cie, Cns o eIdas. Dopo aver inserito tutti i dati richiesti (dal nome e cognome fino alla dichiarazione di non aver riportato condanne penali) e completato le varie sezioni, l'ultimo passaggio è premere "Conferma e invia". La deadline sono le ore 23.59 di mercoledì 18 ottobre.
Quali sono le prove previste per il concorso e come prepararsi
C'è una prova scritta unica con una serie di domande a risposta multipla. I temi sono l'ordinamento penitenziario (in particolare l'ambito dell'edilizia), il codice dei contratti, la tutela della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Viene verificata anche la conoscenza della lingua inglese.
Il numero di quesiti, le modalità di attribuzione dei punteggi e i tempi di svolgimento della prova sarà fissato dalla commissione esaminatrice e comunicato su InPa. Per superare la prova serve ottenere un punteggio di almeno 21 punti. Tocca al direttore generale del personale approvare la graduatoria definitiva, in cui saranno inseriti i vincitori del concorso. Graduatoria che verrà pubblicata sul portale InPa e sul sito del ministero della Giustizia. Per prepararsi a questo specifico concorso, si possono trovare online manuali con quiz e un corso.
Le mansioni degli Assistenti Tecnici DAP al ministero della Giustizia
Un assistente tecnico del DAP deve avere competenze tecniche di medio livello nei settori di edilizia, industria, marineria e agricoltura. Tra le sue responsabilità ci possono essere la riparazione e la manutenzione di prodotti e impianti, lo svolgimento di test e la valutazione di interventi, la correzione di difetti e l'uso di apparecchiature complesse.
Sono competenze perlopiù manuali, ma potrebbe essergli richiesto anche di effettuare comunicazioni digitali e telefoniche, intrattenere rapporti con gli enti dell'edilizia, del supporto e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta di un ruolo che sta a stretto contatto con altri lavoratori, a cui può esser richiesto il coordinamento di unità operative interne.