Concorso Ministero degli Esteri per 12 posti, bando online: requisiti e come inviare la domanda
Dopo il reclutamento di 381 assistenti – la domanda degli idonei alla prova orale per i 281 posti nella sfera amministrativa, contabile e consolare è in scadenza mercoledì 2 ottobre -, al via il bando di concorso del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) per assumere 12 dirigenti con contratto a tempo indeterminato.
Nove posti nell'area amministrativa, contabile e consolare, tre in quella della promozione culturale. Requisito minimo per partecipare è la laurea triennale. Il candidato ideale dev'esser stato dipendente della pubblica amministrazione con almeno 5 anni di servizio, mai destituito ed esente da condanne.
La domanda per partecipare all'avviso di concorso, che scade sabato 26 ottobre, si può inviare online, autenticandosi con Spid, Cie, Cne o eIdas, e compilando il format della candidatura sul portale di reclutamento inPa, previa registrazione. Sono previste una prova pre selettiva, nel caso in cui le domande superino di 30 volte i posti a bando, due scritti e un orale.
I titoli saranno valutati da una commissione esaminatrice che, alla fine, sulla base del punteggio complessivo (per passare l'orale il punteggio minimo è 70 su 100), stilerà una graduatoria definitiva. Tra le funzioni e i compiti che spetteranno ai dirigenti, ci sono anche coordinamento, gestione delle relazioni interne ed esterne e direzione degli istituti culturali italiani all'estero.
I requisiti necessari e il numero di posti disponibili
Le posizioni aperte da bando sono 12, di cui 9 come dirigente per l'area amministrativa, contabile e consolare e 3 per la promozione culturale. Il 30% dei posti è riservato al personale della Farnesina in possesso dei requisiti messi nero su bianco. L'assunzione è con contratto a tempo indeterminato, la posizione lavorativa è a tempo pieno presso la sede ministeriale.
Per partecipare il candidato ideale dev'essere come minimo in possesso di una laurea triennale. Coloro che non si presentano alla prova fisicamente e chi viene beccato a copiare rischiano l'esclusione. Tra le tante preferenze ci sono anche militari in congedo, mutilati e invalidi, figli di caduti e invalidi, oltre a quelli dei sanitari morti per infezione da SarsCov-2, chi ha prestato "lodevole servizio" al Ministero degli Esteri, maggior numero di figli a carico e un'età giovane.
Come inviare la domanda e quali sono i documenti richiesti
Il candidato ideale deve presentare la domanda di ammissione al concorso Maeci entro il 26 ottobre attraverso il portale inPa, esclusivamente online. Per accedere alla piattaforma è necessaria un'autenticazione con Spid, Cie, Cns o credenziali eIdas. C'è bisogno anche di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) e versare una quota di partecipazione di 10 euro. Già al momento dell'iscrizione sul portale verrà chiesta la creazione del curriculum vitae.
Quali sono le prove da superare e come prepararsi
Se le domande superano di 30 volte i posti a bando, due scritti e un orale, ci sarà una prova pre selettiva per scremare le candidature. Si tratta di un test con 50 domande a risposta multipla da risolvere in 60 minuti: 12 quesiti di logica, 10 su problem solving in ambito lavorativo e poi 28 su diritto amministrativo, consolare, internazionale privato e contabilità dello Stato per i posti da dirigente amministrativo, contabile e consolare oppure su patrimonio culturale italiano, politiche dell'Ue, contabilità e diritto amministrativo per quelli dell'area della promozione culturale.
Seguono due prove scritte, della durata di cinque ore. Per i potenziali dirigenti nell'area amministrativa, contabile e consolare la prima verte su diritto consolare e diritto amministrativo, mentre la seconda sulla gestione dei posti di lavoro. Per gli altri la prima punta sul patrimonio culturale italiano, con attenzione a Ottocento e Novecento, mentre la seconda sulla gestione del luogo di lavoro. Alla prova orale sono richieste anche la conoscenza di geografia politica ed economica, un livello C1 d'inglese e la conoscenza di una seconda lingua.
Alla prova orale viene assegnato un punteggio massimo di 100 e la prova è superata se viene raggiunta quota 70. Alle abilitazioni professionali vengono assegnati al massimo 8 punti, ai titoli di carriera e servizio non oltre i 10. I risultati verranno comunicati sul portale inPa. Per prepararsi ci sono alcuni corsi online e un manuale ad hoc.